Addio siccità, vento e pioggia portano l'autunno

L'ottobre più secco degli ultimi dieci anni va in archivio e novembre porta l'autunno con pioggia e vento
  • L'autunno è arrivato, con pioggia e vento
    L'autunno è arrivato, con pioggia e vento
  • L'autunno è arrivato, con pioggia e vento
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  • L'autunno è arrivato, con pioggia e vento
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    L'autunno è arrivato, con pioggia e vento
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L'ottobre più secco degli ultimi dieci anni a livello locale (se non degli ultimi 60, in ottica nazionale) va in archivio e novembre porta l'autunno con pioggia e vento. Erano attesi per oggi e puntualmente si sono presentati: l'acqua ha iniziato a cadere già questa mattina e a quanto pare, stando alle indicazioni degli esperti, non ci abbandonerà per il resto della settimana.

Una brutta notizia per i meteropatici, ma forse una prospettiva di normalità per molti altri, specie chi si occupa di agricoltura e per chi, direttamente o indirettamente, ha a che fare con i livelli di laghi e fiumi, di questi tempi insolitamente sotto tono.

In ogni caso, città e provincia da questa mattina sono battute da folate di vento, con relativo turbinio di foglie gialle, e sferzate generose di pioggia.

Ma vediamo cosa dicono le previsioni per i prossimi giorni.

La prima perturbazione in arrivo dalla Gran Bretagna è già in azione sull'Italia dove sta determinando una fase di maltempo. Domenica saranno soprattutto il Nord e le tirreniche centrali ad essere interessate da piogge e temporali anche forti con i fenomeni che tra sera e notte e si estenderanno anche al Sud e alle Isole Maggiori. Tanta neve è attesa sulle Alpi; il limite della neve gradualmente si abbasserà dai 1800-2000m, fin verso i 1500m ma anche al di sotto i 1000m sulle Alpi centro occidentali.

Lunedì la bassa pressione che si formerà sul Tirreno,- proseguono da 3bmeteo – porterà ancora condizioni di diffuso maltempo. Piogge bagneranno il Nord, Sardegna e regioni meridionali qui con fenomeni anche forti. Pausa più asciutta al Centro ma con tendenza a nuova intensificazione serale, specie su Toscana, Umbria e Marche. Il tutto accompagnato da un generale abbassamento delle temperature e venti sostenuti. La neve cadrà sulle Alpi sopra i 1000-1300m ma non sono esclusi fiocchi a quote più basse e fin verso i 600-800m su alcune zone delle Alpi occidentali. Fiocchi anche su nord dorsale fin verso i 1200-1500m.  Martedì le precipitazioni più intense si avranno su Nord Est,  Emilia, Tirreniche, Sardegna e regioni meridionali.

Nuova perturbazione da metà settimana. Dopo una breve e relativa tregua, una seconda perturbazione si getterà sul Mediterraneo ed alimenterà l'insistente bassa pressione. Nuove precipitazioni attendono dunque l'Italia ad iniziare dalle regioni settentrionali.  “Dopo un mese di ottobre decisamente secco l'autunno, con l'avvio di novembre, sembra voler mettere il piede sull'acceleratore  - concludono da 3bmeteo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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