Addio al dottor Raffaello Mancini, fu presidente dell'Ordine dei medici di Brescia

«Grande Medico, grande Presidente e grande Amico». Sono queste le parole con cui l'Ordine dei Medici ha voluto salutare Raffaello Mancini, per più mandati guida dei «camici bianchi» bresciani, scomparso a 91 anni.

Originario di Vasto, in Abruzzo, ma nato a Bergamo dove il padre, militare delle Fiamme Gialle era di stanza, esordì nella professione come medico condotto tra Stocchetta e Villaggio Prealpino. E lo fece, come poi sempre negli anni della sua lunga carriera, mettendo in campo accanto alla professionalità una profonda umanità. Quella che riservava ai propri pazienti, per assistere i quali non esitava ad aprire l'ambulatorio alle 6 di mattina, così da garantire una visita o un consulto anche a chi iniziava a lavorare presto.

Una sensibilità e una dedizione al prossimo che anche nell'ora dell'addio amici, colleghi, ex pazienti non mancano di riconoscergli. Il suo nome si lega anche all'impegno profuso per l'Ordine dei Medici di Brescia, del quale fu presidente dal 2000 al 2011. Anche in seguito mantenne il suo impegno attivo in seno all'ordine professionale come revisore dei conti.

Mancini lascia le due figlie Gabriella e Marialuisa e la sorella Adelina, oltre agli amati nipoti. I funerali saranno celebrati lunedì 23 alle 10.30 nella parrocchiale di Santa Giulia, al Villaggio Prealpino, partendo dall'abitazione di via Triumplina 248, per proseguire poi al cimitero di San Francesco di Paola.