Addio a Walter Padovani anima gentile e creatore con la moglie di «Fibra 1»
Il mondo del commercio bresciano e quello della solidarietà piangono la morte di Walter Padovani, 90 anni, anima e motore della grande tradizione commerciale di «Fibra 1». Quella che si è compiuta con la sua morte è una storia fatta di amore e coraggio per la nostra comunità. Una ricetta semplice che Walter Padovani, storico fondatore e proprietario del «Centromodacasa Fibra1», ha seguito in tutta la sua operosa vita da commerciante. Ma non solo: come nell’impegno nella conduzioni delle sue attività Padovani si è dato anche un impegno di carattere sociale e filantropico, schierandosi da sempre con grande umiltà al fianco di innumerevoli iniziative solidali.
Era un uomo schivo, insignito del Cavalierato al Merito della Repubblica, sempre pronto a porgere una mano senza alcuna pretesa di ricevere un grazie. Forse un uomo di altri tempi, diremmo, se la forza del suo pensiero e la testimonianza del suo essere buono e attento ai bisogni non fosse andata ben oltre ai confini della Leonessa facendolo diventare un modello sempre attuale. Nel suo lavoro di commerciante Padovani ci aveva spiegato che negli anni Fibra 1 era cresciuta «in un impegno immane, ma frutto di un processo di trasformazione per assecondare la volontà e i bisogni della clientela. Chi veniva da noi ci ha fatto crescere». In questi anni Walter, dopo la perdita dell’amata moglie Cornelia nell’aprile 2021, è stato affiancato dalle figlie.
«Non è un passaggio di testimone ma una naturale prosecuzione di un impegno a cui guarda tutta la città» amava dire con non celata soddisfazione, cogliendo l’entusiasmo professionale dei figli. Nella sua vita Valter ha sempre avuto al fianco gli amici, tra i quali i «Gnari de Campo Fera» come lui, che sempre ricordava e ringraziava «per quanto hanno saputo darmi». Il paradosso è che uno come lui che per una vita ha donato agli altri, si potesse compiacere di ringraziare per un dono immateriale come l’amicizia. «Quello che ho ricevuto da loro è un’eredità grandissima. È nobiltà d’animo...» diceva con gli occhi che si inumidivano.
Con la moglie, la signora Cornelia, ha vissuto un amore durato un’intera vita: chi li conosceva li ricorda fidanzati quando hanno aperto la prima attività per poi sposarsi nel 1958. Il matrimonio fu la base di quella che diventerà una della aziende familiari più popolari della città.
Padovani fu poi al fianco di Luigi Micheletti, dell’Istituto del Radio Olindo Alberti, del «Pedale Bresciano» di cui fu anima e corridore tra i dilettanti di Sandro Sellari con Pierfranco Vianelli e fu anche sponsor di Inoxpran di Boifava con Roberto Visentini. Il funerale si svolgerà domani, alle 15 a Cellatica nella chiesa parrocchiale.
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