Addio a mons. Antonio Fappani, lo storico è morto a 95 anni
Addio a mons. Antonio Fappani, sacerdote, giornalista e storico che ha speso larga parte della sua vita per promuovere la cultura bresciana. Nato nel 1923 a Quinzano, mons. Fappani si è spento questa mattina in Poliambulanza, dove era ricoverato.
Il religioso aveva compiuto lo scorso 15 agosto i 95 anni. Nell'arco di quasi un secolo di impegno tra fede e storia locale, ha attraversato molti ambiti della società bresciana.
Laureato a Roma in Sacra Teologia dopo gli studi nel Seminario di Brescia e l'ordinazione sacerdotale (29 giugno 1949), aveva fatto della storia uno dei suoi orizzonti di studio e approfondimento.
Nel 1957 iniziò il suo impegno diocesano come curato a Borgo Poncarale, per divenire poi assistente spirituale delle Acli prima e del movimento scautistico bresciano poi, sino a divenire per quasi 20 anni, dal 1961 al 1982, direttore del settimanale diocesano La Voce del Popolo.
Studioso infaticabile del contesto sociale bresciano e della sua evoluzione storica, autore di centinaia di pubblicazioni, è noto soprattutto per la straordinaria impresa editoriale dell'Enciclopedia Bresciana, che in 22 volumi raccoglie molta parte della storia e delle tradizioni del nostro territorio. Nel 2016 aveva salutato anche la versione digitale dell'opera, ribattezzata «Wikibrescia».
Era tuttora presidente onorario della Fondazione della Civiltà Bresciana, di cui è stato guida per lunghi anni. Nel 2015 era stato insignito anche del Premio Vittoria Alata dal Comune di Brescia.
La camera ardente per oggi è stata allestita alla Poliambulanza. Questo martedì alle 11 sarà invece possibile rendere omaggio a don Antonio nella chiesa di San Lorenzo in via Moretto 55 e qui, alle 20, si svolgerà la veglia funebre.
I funerali saranno celebrati mercoledì alle 9.30 in Duomo dal Vescovo.
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