Addio a Luisa Benussi, scienziata dell’Alzheimer

Luisa Benussi, scienziata di fama internazionale, è morta lunedì a 51 anni. La notizia ha destato sgomento in tutti coloro che la conoscevano e nella comunità scientifica della quale faceva parte.

Vice direttrice scientifica e ricercatrice al Laboratorio Marcatori molecolari, responsabile della Biobanca dell’Irccs, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia, Luisa Benussi era una biologa specializzata in Biochimica clinica e aveva una consolidata esperienza nello studio dei marcatori molecolari della demenza e nello specifico sui marcatori genetici.

Molto impegnata sul lavoro, tra i focus delle sue ricerche vi erano i meccanismi molecolari e genetici associati alle malattie neurodegenerative quali l’Alzheimer. Solo lo scorso anno, insieme ad altri, ha firmato il più grande studio genetico sull’Alzheimer condotto finora, portato avanti dal gruppo europeo per lo studio della malattia. In Italia ha coinvolto diverse università e istituti di ricerca scientifica. I campioni di dna analizzati sono stati raccolti non solo in Europa, ma anche negli Stati Uniti e in Australia.

Quasi 800mila analisi di Dna alla ricerca di aree del genoma collegate al rischio di Alzheimer. Una quarantina erano quelle mai identificate fino ad adesso. Di Luisa Benussi resteranno le molte pubblicazioni scientifiche che testimoniano il suo impegno per trovare una strada nella comprensione e nella cura dei meccanismi dell’Alzheimer. Resterà, anche, il suo sorriso, la sua grande capacità di condividere, la sua solarità.

I funerali si svolgono oggi, mercoledì, alle 9,30 alla parrocchia di Santa Giovanna Antida (Torricella), partendo dagli Spedali Civili alle 9,15 e proseguendo per il cimitero di S. Francesco di Paola.