Addio a Francesco Cola, era anima dell’oratorio
È smisurato il cordoglio in paese per la morte prematura di Francesco Cola, anima di molte iniziative organizzate a Gussago, attivissimo in oratorio come pure nel mondo della politica. La malattia ha avuto la meglio in un solo mese sulla tempra del 67enne gussaghese, padre di tre figli. La notizia, diffusasi ieri mattina, ha gettato nello sconforto gli amici e i conoscenti, che sono giunti in grande numero a far visita alla camera ardente che è stata allestita all’interno dell’ospedale Richiedei di Gussago.
Un fiume di gente sta omaggiando in queste ore colui che fu di fatto deus ex machina del Campo Emmaus - l’iniziativa di raccolta e recupero di materiali di scarto - organizzato dalla parrocchia gussaghese. L’uomo che coordinava con sapienza, rigore e dolcezza, le cucine dell’oratorio durante tutti gli eventi organizzati dalla parrocchia.
«Ci lascia una persona che ha fatto davvero tanto per Gussago - esprime il cordoglio a nome di tutta la comunità il sindaco Giovanni Coccoli -. Francesco era attivissimo in paese ed in particolare nell’ambito dell’oratorio, dove gestiva gran parte delle iniziative. Figlio di Mario Cola, penultimo presidente delle Fiamme Verdi, Mario faceva parte di una delle famiglie più numerose e conosciute di Gussago. È davvero una grave perdita per l’intera comunità». L’ultimo saluto a Francesco Cola avrà luogo domani mattina, venerdì. Alle 9.30 il corteo funebre partirà dal Richiedei e quindi saranno celebrati i funerali nella parrocchiale di Santa Maria Assunta.
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