Addio a Elisabetta, raccontava la malattia col sorriso
Non aveva mai perso il sorriso. Anzi, proprio quel sorriso aperto era il tratto distintivo della sua vita, anche quando i giorni si erano fatti non proprio facili. Elisabetta Cirillo ha combattuto con la forza dei suoi trentatrè anni fino all’ultimo istante, ma purtroppo a volte non basta la nostra tenacia per vincere le battaglie, soprattutto quando il nemico è troppo forte, troppo tenace nel voler aver drammaticamente la meglio su di noi.
Elisabetta Cirillo era bresciana di nascita, ma cittadina del mondo. Da qualche anno con la famiglia viveva in una grande casa a Roncadelle, «ogni tanto ho bisogno di spazi per esprimermi - ci aveva raccontato presentando il suo libro Come capita la vita -, e questo spiega i miei viaggi, ma torno sempre al mio piccolo nido con grande piacere».
Lei il suo male lo affrontava a viso scoperto, senza paura. Nel suo ultimo messaggio sul blog «Lisa in the world» aveva scritto: «Sono scomparsa per un po’ perché è un periodo leggermente complicato, tra lavorare a due libri, combattere il cancro (sto facendo una radioterapia inaspettata dopo il mio ultimo controllo) insomma, le solite cose!». Anche lei come Nadia Toffa ha scelto di vivere la malattia condividendola con il mondo...
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