Acqua pubblica, primo via libera al referendum provinciale
Il primo scoglio è stato superato e ora la prossima primavera potrebbe debuttare il referendum provinciale, strumento messo a punto nel 2012 ma finora mai utilizzato.
In una domenica compresa tra il 30 aprile e il 30 giugno, i cittadini bresciani potrebbero essere chiamati a decidere se la gestione del servizio idrico dovrà essere affidata a una società «mista», a controllo pubblico ma con una quota di minoranza messa a gara per trovare un partner privato, così come deliberato dal consiglio provinciale; o se dovrà restare totalmente in mano a soggetti pubblici.
La commissione di garanzia nominata il 30 ottobre ha infatti terminato il suo lavoro dichiarando «ammissibile» il quesito proposto dal comitato referendario. Ora si attende la valutazione del Consiglio provinciale.
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