Acqua, conguaglio in bolletta addio: nuovi contatori per A2A

Entro dicembre tutta la città avrà la telelettura, poi tocca alla provincia Operazione da 15 milioni
A2A: ECCO I CONTATORI SMART
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Prima o poi è capitato a tutti. Scena uno: tra la posta c’è la bolletta dell’acqua e il conto è di gran lunga più «salato» di quanto ci si aspetti. E allora via: autolettura, telefonata e - nel caso si riscontri una perdita della rete - intervento di riparazione (ma nel frattempo il tempo passa e l’acqua continua a disperdersi inutilmente). Scena due: la bolletta è un salasso perché, semplicemente, i consumi sono stati «rapportati» alla media dell’anno precedente. Il motivo? Non abbiamo effettuato la cosiddetta «lettura del contatore».

A prendere in mano la situazione ci ha pensato A2A che, a partire dai prossimi giorni, porterà nelle case dei bresciani i nuovi contatori «smart», ovvero intelligenti. Tradotto: gli apparecchi effettueranno la telelettura in automatico, ognuno conoscerà in tempo reale i propri consumi di acqua, le bollette saranno più precise e qualora nella rete ci fosse una perdita i tecnici e gli operatori lo sapranno dai videoterminali, così da poter procedere con le riparazioni tempestivamente. Ma, soprattutto, addio ai tanto odiati conguagli.

Nelle scorse settimane sono state recapitate le prime lettere di avviso ai cittadini, nelle quali appunto la multiutility ha avvisato gli utenti della «rivoluzione». E spiegando loro che durante il mese di agosto riceveranno la visita di un operatore (dotato di tesserino di riconoscimento, con tanto di fotografia e nominativo dell’impresa delegata) per installare i nuovi congegni. Un’operazione - assicura l’amministratore delegato di A2A, Valerio Camerano - che «non costerà nulla agli utenti e che richiederà pochi minuti di tempo».E se non ci si trova in casa? Nessun problema: Chi non potrà essere disponibile quel giorno troverà una cartolina sulla quale sarà indicato il numero di telefono da contattare per programmare un nuovo appuntamento. 

Le nuove installazioni partiranno nei quartieri della zona sud della città: i primi ad accogliere la nuova tecnologia - frutto di un lavoro di innovazione condotto da A2a smart city, Unareti e Ciclo idrico itegrato - saranno i cittadini residenti al Villaggio Sereno, a Chiesanuova e a Fornaci. Qui i lavori inizieranno oggi e termineranno alla fine del mese (partendo dai congegni «più datati», ovvero quelli che hanno un decennio di vita alle spalle). Quindi, via via, il progetto si estenderà all’intera città che dovrebbe diventare del tutto «smart» entro dicembre, quando cioè la sostituzione dei 28mila contatori - tante le utenze interessate - sarà ultimata.

In parallelo, la stessa operazione sarà condotta a Botticino (4mila le utenze interessate), mentre da dicembre i nuovi apparecchi hi-tech faranno capolino nei Comuni di San Paolo, Acquafredda, Fiesse, Gambara, Offlaga, Isorella, Bagnolo Mella e Gottolengo. Tra il 2019 e il 2020 la multiutility completerà quindi la rivoluzione negli altri 68 Comuni bresciani nei quali gestisce il servizio idrico integrato. Per un totale di 220mila utenze. Tre anni a partire da ora e 15 milioni di investimento più tardi (di cui oltre 3 milioni per il solo capoluogo), la Leonessa sarà completamente dotata di contatori con telelettura, conquistando il primato di una delle prime province ad aver messo in pratica le indicazioni dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) e rispettando così la direttiva europea. «Questo progetto - spiega il presidente di A2A, Giovanni Valotti - consentirà ai cittadini di ridurre i consumi, nonché di arrivare a realizzare un bilancio idrico di zona».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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