Aci, nuovo ribaltone: Gaburri tornerà presidente

E' l'effetto della sentenza del Consiglio di Stato. Gaburri prenderà il posto di Camozzi
Aci, ennesimo ribaltone: Gaburri tornerà presidente
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Cambia tutto. Ancora una volta. All’Aci di Brescia si registra l’ennesimo ribaltone alla presidenza. Frutto della sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di Roberto Gaburri, Roberto Onofri e Piergiorgio Vittorini. Riportando di fatto la situazione al giorno dopo l’elezione di maggio e prima del ricorso al Tar della lista allora sconfitta. E cioè: Roberto Gaburri tornerà presidente dell’ente di via Ferrari scalzando Attilio Camozzi, che aveva assunto la guida dell’ente dopo la sentenza del Tar, e che ora resterà in consiglio, ma in minoranza, dal momento che Bruno Ferrari, penalizzato dalla decisione di oggi del Consiglio di Stato è uscito dal consiglio.

Ad essere in maggioranza ora è così la lista ispirata da Aldo Bonomi, escluso quest’ultimo prima del voto.

Con Gaburri siederanno in consiglio infatti Piergiorgio Vittorini e Roberto Onofri. Per quanto riguarda i soci speciali, da Roma è invece arrivata per questioni tecniche la bocciatura del consiglio di Stato per Gianpietro Belussi, che resta fuori nonostante sia stato il più votato. Mantiene quindi il posto  Adriano Baffelli. In un valzer di poltrone frutto dell’ennesima sentenza che investe l’Aci di Brescia. “Sono soddisfatto per l’elettorato che ci ha votati”. sono state le prime parole del (vecchio) nuovo presidente Aci Gaburri. “Ora – ha aggiunto – l’obiettivo principale è la Mille Miglia. Lavoriamo per una grande gara”.

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