Accusato di rapina in Moldavia: «Ma io non ero là»
Sul passaporto dell’uomo, come conferma il legale, non ci sono timbri relativi a viaggi in Moldavia nel periodo in esame
Chiesta estradizione per moldavo «italiano»
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Lo hanno fermato nel parcheggio di un centro commerciale per un controllo di routine. È finito immediatamente in carcere. Accusato di rapina aggravata. Ma c’è di più: il suo paese di origine ne ha chiesto l’estradizione all’Italia.
Si sono così aperte le porte di Canton Mombello per un moldavo, 40 anni a febbraio, in Italia dal 2007 e regolare sul nostro territorio. Avrebbe rapinato un connazionale nel dicembre del 2012 in Moldavia. «Ma nel mio Paese non sono mai stato nel 2012», ha affermato nel corso dell’interrogatorio davanti al consigliere di corte d’appello Anna Maria Dalla Libera, che ha convalidato l’arresto effettuato poche ore prima dalla Polizia.
Sul passaporto dell’uomo non ci sono timbri relativi a viaggi in Moldavia nel dicembre di quell’anno. Lo conferma il legale del 40enne, l’avvocato Carlo Beltrani, che sabato presenterà la richiesta di arresti domiciliari per il suo assistito, ora a Canton Mombello, per il quale la Polizia moldava ha depositato al Ministero di Grazia e Giustizia una richiesta di estradizione.
Le autorità del paese dell’est adesso hanno 40 giorni di tempo per inviare ai colleghi italiani una relazione dettagliata sul caso.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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