Accordo Loggia-Broletto: tre milioni per le ciclabili

Sul tavolo due progetti di valenza regionale: l’iter per Cremona con ponte sull’A4 e la Pedemontana
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Raccordare città e provincia, ed entrambe, con itinerari regionali e nazionali, all’insegna della mobilità dolce e sostenibile. È l’obiettivo dell’accordo di programma tra Provincia e Comune, siglato in Broletto, presenti il presidente, Pierluigi Mottinelli, il sindaco Emilio Del Bono, il consigliere provinciale Diego Peli e l’assessore alla Mobilità della Loggia, Federico Manzoni, per realizzare tratti della rete ciclabile regionale nel territorio comunale.

Pedemontana est-ovest. Si tratta di percorsi, inseriti nel Piano regionale della mobilità ciclistica, che interessano pure il Bresciano e attraversano appunto anche il perimetro cittadino. Il primo, ha spiegato Manzoni entrando nel dettaglio, «Pedemontana Alpina», porzione lombarda dell’itinerario della rete nazionale che collega Torino a Trieste, passa da Brescia per poi dirigersi verso il Lago di Garda: la Loggia, su questo fronte, ha previsto la completa realizzazione della tranche della Pedemontana che attraversa Brescia da est a ovest, passando nelle vie Volturno, Colombo e nelle zone ring, stazione, viale Venezia e via Crosette servendo il centro storico e la stazione ferroviaria. Il costo complessivo è di 2,3 milioni di euro, di cui 1,5 di contributo regionale.

Un ponte sull’A4. Il secondo è il tratto «Brescia-Cremona», che partendo dalla stazione ferroviaria e ripercorrendo l’antico Cardo romano, attraversa Flero, Capriano, Offlaga e Pontevico: il Comune ne ha previsto l’implementazione con la costruzione di un nuovo ponte ciclabile in via Flero per l’attraversamento in sicurezza dell’A4, con una spesa di 800 mila euro.

Il Broletto contribuirà ai progetti con 400 mila euro. «Questo provvedimento - ha aggiunto Manzoni - consentirà, nel biennio 2017-2018, di investire oltre 3 milioni di euro sui due interventi». Peli ha rimarcato: «La nostra idea come Amministrazione provinciale è quello di estendere la mobilità dolce a tutta la provincia, con reti ciclabili interconnnesse. E questi due progetti permettono il raccordo di percorsi ciclabili tra città e provincia». Del Bono ha sottolineato: «C’è una grande sinergia tra Provincia e Comune che si concretizza anche in un approccio culturale e amministrativo condiviso. L’obiettivo è arricchire i percorsi dedicati ai ciclisti e ai pedoni, rafforzando pure l’abbattimento di barriere architettoniche. E unire i tragitti ciclabili cittadini e provinciali è indispensabile per l’attraversamento in sicurezza della città non solo di chi vi risiede ma pure di chi arriva da fuori». Mottinelli ha confermato: «In questo rapporto tra Comune e Provincia si sviluppano una serie di politiche, tra cui quelle per la mobilità dolce».

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