Accattonaggio, fenomeno di periferia
E’ nelle zone periferiche o semiperiferiche della città che si concentra l’attività antiaccattonaggio della Polizia locale di Brescia. Il numero maggiore di persone che chiedono l’elemosina – pari al 71% - si è registrato infatti in queste aree, mentre nel centro cittadino la percentuale scende al 29.
Una mappatura dettagliata quella che arriva dal Comando di via Donegani: tra via Cadorna, via Diaz, viale Duca d’Aosta sono 48 gli illeciti riscontrati, 35 invece tra via Montelungo, via Oberdan e via Risorgimento, in piazzale Arnaldo 41.
Nel 2015 sono stati redatti 644 verbali con 3319 accertamenti, Nei primi 4 mesi del 2016 l’attività complessiva è stata di 967 verifiche con 213 sanzioni.
Oltre alle multe la Polizia locale può disporre degli strumenti del sequestro e della confisca del denaro raccolto che viene considerato frutto delle attività illecite. Somme che vengono poi versate alla Banca d’Italia a disposizione dell’Erario.
Dai 34 interventi effettuati quest’anno sono stati sequestrati 445 euro, nel 2015 dai 110 sequestri si sono ricavati 1360 euro.
Dalle indagini della Polizia locale è inoltre emersa l’esistenza di un vero racket ai danni di persone che vengono costrette a chiedere l’elemosina perchè sottoposte a pressioni fisiche e psicologiche.
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