Abbandono di rifiuti a Gussago, per fermare l’inciviltà arriva un Nucleo Ambientale
Gussago verso l’attivazione di una squadra anti-abbandono rifiuti. Due agenti di Polizia locale in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente, alla Tecnologia e alle Segnalazioni dei cittadini compongono già il primo Nucleo Ambientale del Comune franciacortino.
Ma ora l’idea è di trasformare questa prima sperimentazione in qualcosa di concreto. «Era uno degli obiettivi che avevamo in campagna elettorale - dichiara il sindaco Giovanni Coccoli -: lo avevamo chiamato proprio Nucleo Ambientale e volevamo che si occupasse prevalentemente di ambiente e ecologia. Ora esiste, ma va affinato: potrebbe diventare davvero un piccolo nucleo che si occupa solamente di questo incarico.
Abbiamo cominciato a lavorare su questo fronte importantissimo, perché anche con le modifiche sul versante della raccolta dei rifiuti (il riferimento è alla recente scelta dell’Ente di contingentare e di schedare i sacchi dell’indifferenziato che sarà attiva a partire da aprile 2023, ndr), sarà importante sempre di più avere attenzione a quelli che sono gli illeciti. Dai piu piccoli, come l’abbandono dei sacchi dello sporco, fino a quelli più seri».
Gli episodi
A ottobre del 2022 due episodi di abbandono avevano destato sdegno tra i cittadini. Amianto e resti di materiali inerti, provenienti probabilmente da un cantiere, erano stati trovati da un fungaiolo in un terreno privato in prossimità del quagliodromo. E poi, qualche giorno più tardi, il ritrovamento di sacchi dell’immondizia, resti di sanitari, scarti di tettoie ondulate e pneumatici gettati nel verde, nelle vicinanze della strada provinciale che dal centro abitato di Gussago conduce fino alla vicina località di Brione.
Un anno prima, nel 2021, uno degli episodi più eclatanti: da parte della Polizia locale in sinergia con l’ufficio Ecologia e Ambiente del Comune erano stati individuate due persone colti sul fatto, grazie al posizionamento di telecamere nascoste, mentre abbandonavano amianto e lattine di vernice al limitare di una strada non distante dalla Sp 19. «Episodi che non si sono arrestati purtroppo - conclude il primo cittadino Coccoli -. È di qualche giorno fa il ritrovamento lungo una strada secondaria di sacchi colmi di cavi elettrici. Qualcuno aveva asportato i filamenti di rame, abbandonando il resto. Sono cose che non possiamo tollerare. Ecco perché è così importante l’attivazione di questo Nucleo Ambientale. Chiediamo pertanto aiuto ai cittadini affinché collaborino e ci segnalino gli episodi di abbandono aiutandoci a risalire ai colpevoli».
A tal proposito è attivo il servizio «Cittadino Attivo» che mette a disposizione il numero Whatsapp 329.2603887, dove mandare fotografie e segnalazioni.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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