A4, Travagliato dice no al pedaggio per la Corda Molle

Potenziare la Brescia-Padova con la realizzazione della quarta sia sì, ma non a spese di chi vive lungo l’asse del Comune di Travagliato. Che tradotto significa: no all’introduzione del pedaggio per chi decide di attraversare la Corda Molle e sì alla quarta corsia lungo l’intera tratta, non solo verso Venezia. All’indomani dal confronto a porte chiuse in Broletto, che mercoledì ha visto faccia a faccia i vertici della A4 e gli amministratori locali, il sindaco Renato Pasinetti si risveglia contento a metà. Proprio per questo è deciso non solo a fare sentire la voce del territorio, ma anche a fare sistema con i primi cittadini dei Comuni limitrofi. L’obiettivo: scrivere alla Provincia e «aprire una discussione pubblica» sul tema.
Raddoppio
«Sono d’accordissimo sulla necessità di realizzare la quarta corsia lungo la A4 perché il potenziamento delle infrastrutture va supportato, come del resto abbiamo sempre fatto. Quello che però mi ha lasciato disorientato ieri - spiega Pasinetti - è che nel progetto al quale la società sta lavorando la quarta corsia venga realizzata solo da Brescia est a Venezia, mentre verso ovest sembra che resteranno le tre corsie. E questa è una valutazione che io contesto».
Il niet del numero uno di Travagliato è legato (anche) ai numeri snocciolati dalla società durante l’incontro. Sotto la lente c’è in particolare uno dei dati contenuti nello studio sui flussi veicolari: «Così facendo, tutto il traffico verrebbe deviato e scaricato sulla Corda Molle, che avrebbe a quel punto un incremento pari a 15mila transiti giornalieri, un vero e proprio raddoppio dei veicoli. Se non si realizza la quarta corsia anche verso ovest - prosegue Pasinetti - significa che si utilizzerà la Corda Molle come bretella alternativa alla A4».
Sugli scudi
Ma c’è di più: a fare saltare sulla sedia il sindaco Pasinetti è l’epilogo prospettato: l’introduzione del pedaggio. «I tecnici della società presenti all’incontro di mercoledì hanno confermato che, alla fine dei cantieri, la per attraversare la Corda Molle occorrerà pagare un pedaggio e questo è inaccettabile, perché la strada provinciale è già stata pagata dai cittadini. Questa per me è la novità più grave in assoluto: la Sp19 non sarà più a transito gratuito, ma a pagamento».
Pasinetti è deciso a salire sugli scudi, perché - spiega - «questo scenario porterà tantissimi cittadini a scegliere di viaggiare sulle strade urbane interne, aumentando non poco il traffico e gravando moltissimo sui Comuni collocati in questa fascia di passaggio. Non trovo corretto che si utilizzi una struttura esistente per fare business». Per questo, oltre che scrivere ad A4 e Provincia, aprirà un dialogo con i sindaci del territorio: «Li contatterò tutti, dalla Franciacorta a Montichiari. Il raddoppio della Sp19 ci sembrava un intervento positivo. Ma - conclude - nessuno ci aveva mai parlato del pedaggio».
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