A21, addio al ponte danneggiato nel rogo del 2 gennaio
Prima di avviare la demolizione delle protezioni metalliche del viadotto, mani pietose, fasciate da guanti da lavoro, hanno rimosso le ghirlande ornate da angioletti posate settimana scorsa dai parenti della famiglia Kornatowski distrutta nell’incidente del 2 gennaio.
Un ultimo gesto di rispetto per Wilfrid, 32 anni, sua moglie Sabrina, 29 anni, i due figli, Nolhan, 7 anni e Lina, 2 anni, oltre al fratello del conducente, Mathéo di 13 anni.
Poco dopo le 22 sono stati i caterpillar a prendere la scena sotto la luce fredda delle fotocellule. Imponenti trance idrauliche hanno afferrato le travi e le hanno abbattute in un sinistro scricchiolio di metallo e cemento infranto.
L'abbattimento del ponte, disposto dal Ministero delle Infrastrutture - proprietario del manufatto e dato in concessione a Gavio - è stato realizzato dalla società controllata da Autovia Padana, Itinera attraverso l’appalto concesso alla Prandelli di Villa Carcina.
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