«A Taste of Brescia», sui social Mattia Stanga ci porta alla scoperta delle chicche bresciane
«A Taste of Brescia», pronti: via. È stata rilasciata la prima delle quattro puntate pensate per la promozione delle eccellenze enogastronomiche bresciane. Si tratta del progetto vincitore del concorso «Ogni giorno in Lombardia», promosso dalla Regione per la valorizzazione del turismo esperienziale in vista di Bergamo Brescia capitale Italiana della cultura 2023. Il programma prevede la pubblicazione, ogni venerdì di dicembre, di video sui canali social di Turismo Brescia e Comune di Brescia.
Connessione social
Ingaggiato dal Comune di Brescia per raccontare queste realtà è Mattia Stanga. Il 24enne della Bassa Bresciana è ormai un esperto di social, avendo raccolto un seguito da 3 milioni di follower su Tiktok e 1,1 milioni su Instagram. È sul suo formato POV («Point of View») in cui Stanga mette in scena il punto di vista di altri - dalla profe alla cicala - che il Comune ha deciso di puntare. Con questa ottica racconterà quattro simboli enogastronomici della Leonessa. «Brescia è piena di chicche che tanti ancora non conoscono e per questo siamo qua oggi», ha detto il bresciano nel video di presentazione già pubblicato.
Quattro simboli bresciani
Cosa ci viene in mente pensando alla cultura culinaria e vinaria bresciana? Sicuramente il bossolà, dolce tipico bresciano natalizio; pirlo&bertagnì («che non è lo spritz!»), l’aperitivo italiano che si sta facendo sempre più conoscere; il Vigneto Pusterla, la coltivazione urbana più estesa al mondo di sola uva bianca Invernenga e le storiche botteghe, ovvero le attività in vita da almeno 40 anni.
Ebbene tutto questo ci verrà raccontato a 360 gradi ogni venerdì grazie alla presenza di Stanga e di un narratore icona. Le voci saranno quindi quelle di Iginio Massari, re della pasticceria, che interverrà per il bossolà; per le botteghe ci saranno Raoul e Francesca Porteri rappresentanti della più antica salumeria lombarda; Emanuele Rabotti, titolare del vigneto produttore de il «Bastione Pusterla» per il Vigneto Pusterla e la famiglia Masserdotti dell’Osteria al Bianchi per il pirlo&bertagnì.
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