A San Giacinto una lunga festa per fare comunità

Si parte venerdì: tutto il ricavato destinato ai lavori del tetto della chiesa di Lamarmora
Tavoli. Non mancherà il buon cibo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Tavoli. Non mancherà il buon cibo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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C’è la bambina che sarà addetta alla zona in cui verranno posizionati i giochi per i suoi coetanei. E c’è il nonno di 85 anni che, come tutti gli anni, sarà uno degli addetti al taglio delle salamine. L’alfa e l’omega dell’ottantina di volontari, impegnato da venerdì nella tradizionale Festa della Comunità che animerà per due settimane a Lamarmora l’oratorio di San Giacinto.

Il tutto in un momento particolare per il quartiere, scosso il giorno di Ferragosto dalla morte di Annina Breggia e Mauro Rossi, conosciutissimi in zona. E forse anche per provare a superare quella che per tutti è stata una tragedia, l’intento di questa edizione è più che mai il fare comunità, lo stare insieme, il ritrovare la voglia di stare insieme e dialogare.

In più l’appuntamento del 2018 ha anche un obiettivo preciso: raccogliere fondi per la sistemazione del tetto della chiesa, lesionato dal cedimento strutturale dello scorso due giugno. I lavori sono iniziati, una parte è stata anche sistemata, ma c’è ancora molto da fare e soprattutto molto da... spendere. Per questo l’intero incasso della festa verrà destinato proprio al «nuovo tetto», con la speranza che siano molti i cittadini pronti ad animare l’oratorio.

Tanti come sempre gli appuntamenti, da quelli musicali a quelli ludici, con l’aggiunta di una serata dedicata al sociale. Giovedì 30 agosto infatti è in calendario una serata dedicata ai temi legati al bullismo. Ne parleranno la dottoressa Marta Santini e il dottor Luca Soregaroli. Si parte come detto questo venerdì, con la musica che sarà protagonista la sera; prevista anche l’apertura degli stand gastronomici, che funzioneranno ogni sera per tutta la durata della festa. Musica anche sabato e domenica, quando dalle 20 alle 23 per i più piccoli saranno a disposizione i gonfiabili, utilizzabili pure nei due fine settimana successivi.

Lunedì 27 e martedì 28 la pausa, si ripartirà mercoledì 29 con la tradizionale tombolata. Giovedì 30 il già citato incontro sul bullismo (allo stand gastronomico si potranno gustare paella e sangria), mentre da venerdì a domenica 2 settembre nuovo spazio alla musica e alle grandi orchestre di liscio. Palco vuoto e fuochi spenti lunedì e martedì, per ripartire mercoledì con una serata interamente dedicata ai più piccoli.

Giovedì la musica in dialetto bresciano sarà accompagnata dalla serata «costa di manzo», mentre venerdì il «Gruppo Giovani Beato Palazzolo» avrà gli onori della ribalta. Chiusura in grande stile sabato e soprattutto domenica 9 settembre, quando come da tradizione andrà in scena il Lamarmora Rock. E sul palco saliranno gli «Amici di Alfredo». Da ricordare infine che nelle varie serate ci sarà in oratorio la pesca di beneficenza, stavolta utile come non mai per aiutare l’oratorio a sistemare il tetto lesionato.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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