A Roncadelle e Sonico la densità commerciale è altissima

Nei due paesi, 11 mq di negozi per ogni residente. In totale nei comuni bresciani sono attivi oltre 15mila esercizi
La grande distribuzione pesa molto sul valore della densità commerciale
La grande distribuzione pesa molto sul valore della densità commerciale
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La distribuzione degli spazi commerciali, un tempo maggiormente correlata alla popolazione residente in ogni centro abitato, oggi si definisce in modo assai originale, condizionata dalla presenza degli insediamenti della grande distribuzione commerciale.

Basta pensare agli oltre 11 metri quadrati per ogni residente di Sonico e Roncadelle rispetto ai meno di due metri quadrati della media provinciale che, non è comunque poca cosa, poiché si tratta di 1.916 mq per ogni mille abitanti: questa è la densità commerciale fissata dalla Regione.

I calcoli

La densità commerciale esprime l’offerta complessiva di superficie commerciale, un dato fortemente condizionato dagli insediamenti della grande distribuzione commerciale. Nella media provinciale al giugno 2022, data cui annualmente Regione Lombardia definisce la rilevazione dei punti di vendita del commercio al dettaglio in sede fissa e rielaborata da Angelo Straolzini & Partners, si registrano 1.916 mq di superficie commerciale per ogni mille residenti.

La mappa della densità commerciale esprime la densità degli esercizi commerciali, ovvero il rapporto tra abitanti e la superficie complessiva di vendita, espressa in metri quadrati, considerando tutte le tipologie di attività commerciali, dalla grande distribuzione agli esercizi di vicinato.

Nella mappa abbiamo diviso i comuni bresciani in tre gruppi. Il gruppo con maggiore disponibilità comprende i Comuni con i valori superiori ai 2.200 mq per ogni mille abitanti; il gruppo con meno superficie commerciale comprende i centri con meno di 1.600 mq; l’ultimo gruppo comprende i Comuni con una densità commerciale tra i 1.600 e i 2.200 mq per ogni mille abitanti.

La grande 

La densità commerciale esprime quindi l’offerta complessiva di superficie commerciale a disposizione dei cittadini di un dato territorio. E parliamo di ben 15.232 esercizi commerciali attivi in provincia di Brescia. A essere maggiormente diffusi sono gli esercizi di vicinato, 13.870 nel territorio bresciano, presenti, con almeno un negozio, in 213 dei 215 comuni bresciani. Si tratta di esercizi con superficie di vendita, in genere, non superiore a 150 mq. Un poco più grandi sono i 1.285 esercizi dalle medie strutture di vendita, con superficie superiore a 150 e fino a 1.500 mq superfici, diffuse in 158 comuni bresciani.

Decisamente più concentrata la presenza delle 77 grandi strutture di vendita, esercizi con superficie superiore a 150 e fino a 1.500 mq nei Comuni con meno di 10mila abitanti, soggetti a una vorticosa rotazione di insegne, ma presenti, con almeno una unità, in 39 dei 205 Comuni bresciani. Più equilibrata tra le diverse tipologie di esercizi commerciali, la ripartizione delle superfici commerciali, che vede le medie strutture commerciali, con 889.248 mq, superare i negozi di vicinato (880.630 mq) mentre resta invariata, rispetto al 2021, la superficie commerciale della grande distribuzione: 631.668 mq per le 77 strutture presenti in 39 Comuni della Provincia, delle quali 16 nel Comune capoluogo.

La presenza della grande distribuzione commerciale, tuttavia, pesa nella definizione della densità commerciale che in 13 Comuni supera il doppio del dato medio provinciale (1.916. mq x 1.000 ab). È il caso di Sonico (11.477 mq per ogni 1.000 abitanti) e Roncadelle (11.214) sopra tutti ma con valori elevatissimi a Limone sul Garda (5.063), Erbusco (4.956), Orzinuovi (4.903), Orzivecchi (4722), Verolanuova (4.357), Ponte di Legno (4.306), e Gianico (4.284), Darfo Boario Terme (3.896).

Nelle valli

Per altro verso sono poco meno di un centinaio i Comuni bresciani che hanno un indice inferiore alla metà della media provinciale. Tra questi la povertà di superficie commerciale, oltre ai due comuni privi di negozi (Cerveno e Irma) risulta particolarmente evidente a Longhena (55 mq per ogni mille abitanti), Pertica Alta (59) e Polaveno (81).

La densità commerciale è maggiore nella fascia centrale della provincia e gran parte dell’hinterland. Per altro verso i centri con minore densità commerciale si addensano nelle valli bresciane. Oggi ci si muove per fare la spesa spesso verso i discount alla ricerca della convenienza e qualche voltaverso il negozietto o il produttore alla ricerca della qualità. Ma è altrettanto vero che la disponibilità di luoghi di commercio a km 0 rappresenta sempre più, con l’invecchiamento della popolazione, un aspetto importante dell’offerta di servizi del territorio. 

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