A Rezzato, sessanta giorni per avere strade e marciapiedi al passo coi tempi

Gli interventi di asfaltature, del costo di 310mila euro, risolveranno gravi problemi di viabilità dovuti a deformazioni del manto stradale
Il progetto rezzatese prevede la messa in sicurezza dei tratti di strada più danneggiati - © www.giornaledibrescia.it
Il progetto rezzatese prevede la messa in sicurezza dei tratti di strada più danneggiati - © www.giornaledibrescia.it
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Inizieranno a fine mese i nuovi interventi di asfaltature di alcuni tratti viari, e relativi marciapiedi, di Rezzato, previsti dall’Amministrazione comunale per ovviare ad alcuni gravi problemi di viabilità dovuti ad importanti deformazioni del manto dovute all’usura, a cedimenti stradali e a marciapiedi gravemente sconnessi, con la prospettiva di poter intervenire, negli anni, su tutto il territorio comunale.

Il costo dell’operazione asfaltature è di 310mila euro, interamente erogati dall’amministrazione rezzatese, che vuole in questo modo mettere in sicurezza le strade territoriali. Saranno prese in considerazione le vie di comunicazione che presentano le maggiori criticità in ordine alle deformazioni. Si tratta di: via Cairoli, via Treponti, via Mazzini, via Gardesana (queste tre arterie sono di grande scorrimento poiché uniscono Brescia a Rezzato e Mazzano); poi via Bixio, Caduti Piazza della Loggia, Cavour, Gramsci, Garibaldi e via Volta.

Le deformazioni del manto stradale sono state causate principalmente dal distacco di estese superfici, dovuto all’usura, provocando avvallamenti di profondità superiore ai tre centimetri, che determinano un potenziale pericolo per il transito, nonché per la pubblica incolumità della cosiddetta «mobilità dolce». Il progetto di messa in sicurezza, redatto dai tecnici, prevede il ripristino del manto di usura in conglomerato bituminoso, sia sulle strade che sui marciapiedi interessati dalle deformazioni, così da ricostruire un regolare piano di scorrimento privo di sconnessioni. L’intervento mira anche a rendere i marciapiedi idonei ad una pedonalizzazione che comporti il transito di persone con impedite o ridotte capacità motorie, nell’ottica di abbattere il più possibile le barriere architettoniche.

I tempi

Il cronoprogramma prevede la conclusione dei lavori entro 60 giorni dal loro inizio, e si articolerà in diverse fasi lavorative, per ottimizzare i tempi di esecuzione, ponendo la massima attenzione alla possibilità di sovrapporre lavorazioni fra loro compatibili. Una strategia, che mira a garantire la conclusione dei lavori nei 60 giorni utili, come pure a creare il minor disagio possibile agli utenti, soprattutto laddove si tratti di strade di grande scorrimento, dove il traffico è intenso durante tutta la giornata, e quindi una temporanea limitazione potrebbe creare seri disagi agli utenti della strada.

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