A proposito di buoni propositi: quali sono i vostri per il 2018?

C'è un amico che non vedo mai, nonostante non viva troppo distante da me, e lo scorso San Silvestro, quando ci siamo scambiati al telefono gli auguri di buon anno, ci siamo detti: «Puntiamo tutto sul 2017». Risultato, siamo riusciti a incontrarci una sola volta e a momenti finivamo impallinati dai cacciatori, durante una passeggiata in Maddalena. Ok, riproviamoci nel 2018. D’altronde questo è il momento giusto per avere dei buoni propositi.

Qualche giorno fa, ad esempio, parlando con mio figlio di quattro anni mi è venuto in mente quando dovevamo fare parlare qualsiasi oggetto. Dallo spazzolino ai biscotti per la colazione (a cui lui diceva «adesso vi mangio»), dai sassi in spiaggia al seggiolino della bicicletta. Sono passati pochi mesi da quei giochi, ma lui già non se lo ricorda più: in effetti, sembra passata una vita. Per fortuna, quei momenti preziosi non sono spariti, ma serve sempre molta attenzione, e anche questo può rientrare tra i buoni propositi.

Avere tempo per gli amici, per la famiglia, correre di più, smettere di fumare, mettersi a dieta, iscriversi in palestra, fare un viaggio, imparare una nuova lingua, essere più ordinati: ci sono grandi classici e obiettivi personali con cui puntualmente ci confrontiamo tra la fine e l’inizio di un nuovo anno. Qualche volta teniamo fede alle nostre promesse, altre le rimandiamo, oppure magari scopriamo di averne mantenute altre che sembravano secondarie, e invece. Se volete condividere con noi i buoni propositi per il 2018, potete scriverli via mail, all’indirizzo gdbweb@giornaledibrescia.it, o su WhatsApp, al 3895424217. Qualunque essi siano, vi auguriamo di realizzarli. E intanto vi auguriamo buon anno.