A Mazzano, un murale da oltre 300 metri quadri per raccontare tutti i colori dello sport
La diversità come peculiarità, come ricchezza, fissata su una parete che, quotidianamente, vede avvicendarsi ai suoi piedi bambini, giovani e adulti, ciascuno con la propria storia, tutti accomunati dalla passione per lo sport. È questo il tema che ha ispirato il grande murale che, in questi giorni, va componendosi sulla facciata esterna del palazzetto dello Sport di Molinetto di Mazzano, a completamento di una serie di interventi che hanno riguardato la struttura.
«Con l’opera - ne spiega la scelta il vice sindaco Alberto Tiraboschi - si intende rappresentare, declinandola in ambito sportivo, la preziosità dell’unicità, il fatto che tutti noi siamo diversi l’uno dall’altro, e in quanto tali unici e preziosi, tutti degni di rispetto. E incarico per dare forma al tema è stato dato a un artista di casa, conosciuto a livello internazionale».
A tratteggiare linee e profili è Jupiterfab, ovvero Fabrizio Bianchini, originario proprio di Molinetto, che da quasi un ventennio porta la sua arte e il suo estro ben oltre i confini nazionali e che attualmente vive in Messico.
Il concept
«Accogliendo la richiesta dell’amministrazione di rappresentare la diversità, includendo lo sport - illustra così il proprio operato l’artista - sto delineando, giocando con un’archiettura complessa, sei personaggi. Questi, incastonati nella parete, sono di diverse etnie. Tre di loro, di circa 8-10 anni, stanno saltando, gli altri sono adolescenti impegnati nel gioco del volley e basket. È interessante questo mettersi all’opera di fatto a casa dopo oltre 17 anni di lontananza, ed è bello vedere come l’iniziale diffidenza di fronte a pennelli e colori, sia mutata in interesse, con anziani, bimbi e famiglie che, soprattutto dopo le 16, quando il palazzetto si anima maggiormente, guardano curiosi, chiedono e, a capanelli, ne discutono».
Ultimi tocchi
Entro venerdì il murale dovrebbe essere finito, completando il percorso di riqualificazione dell’edificio sportivo avviato oltre un anno fa «con il rifacimento degli impianti, di alcuni punti dell’area esterna (entro il perimetro della struttura) e la sostituzione delle guaine e dei corpi illuminanti – ricorda l’assessore ai Lavori Pubblici Isabella Marchesini – . Ora si è passati alla facciata, che presentava problemi a livello di intonaco. Per una spesa di circa 50mila euro, si è quindi intervenuti con la sistemazione della parete e con il risanamento copriferro, dopodiché la tinteggiatura ha preparato lo sfondo per l’opera. Questa, al netto delle aperture, si svilupperà su circa 310 metri quadrati».
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