A Kiev con Brescia nel cuore e la paura della guerra
Anna, 70enne, a lungo collaboratrice domestica nella nostra città, sogna di mettere in salvo qui in Italia i suoi figli
Un'esercitazione militare insieme a civili ucraini - Ansa © www.giornaledibrescia.it
«Devo far venire i miei figli qui in Italia, prima che li chiamino alla guerra». La sua voce e il suo sguardo erano più stropicciati dello straccio che teneva in mano e con cui strofinva senza sosta ogni angolo della casa. Anna Sova, ucraina, quando, otto anni fa, pronunciava queste parole aveva 62 anni e da 14 viveva a Brescia, lavorando come colf. Al mattino in una casa, all’ora di pranzo in un’altra, il pomeriggio negli uffici. Si spostava a piedi o con l’autobus, anche quando fuori nevicava
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