A Flero sfilerà l’orgoglio alpino con la sezionale dell’Ana Brescia
Dopo la grande adunata nazionale di Rimini, per gli alpini bresciani una nuova occasione per ritrovarsi orgogliosamente a far festa. Una doppia festa, a essere precisi. L’adunata della Sezione di Brescia si svolgerà infatti quest’anno a Flero dove il gruppo Alpini festeggia il novantesimo compleanno (e i dieci anni del monumento locale dedicato alle penne nere). Il 4 e il 5 giugno nel paese dell’hinterland saranno quindi due giorni speciali, sono attesi migliaia di alpini.
Gratitudine
«Un’occasione per ringraziare i nostri alpini - ha spiegato il sindaco di Flero, Pietro Alberti - che non hanno mai fatto mancare il loro prezioso aiuto, basti citare, per esempio, il loro impegno dimostrato durante tutto il terribile periodo del Covid. Le penne nere sono sempre state presenti, in prima linea per dare una mano. L’adunata sezionale di Brescia sarà un’occasione anche per la comunità: un ringraziamento per quanto fatto in tutti questi anni. E ovviamente un profondo grazie anche al nostro capogruppo, Giovanni Prandelli».
Per gli Alpini di Flero sono novant’anni al servizio del paese: «Queste adunate sono fondamentali: a Brescia ci sono 256 gruppi alpini, più dei paesi, queste feste sono un’occasione per festeggiare, per ritrovarsi, condividere e stare insieme - ha dichiarato Massimo Cortesi, consigliere provinciale del gruppo Alpini di Brescia -, in questo periodo ci sono state polemiche proprio per questi appuntamenti: per colpa dei social e di internet siamo stati danneggiati, ma non intaccati. Ci sono stati pochi episodi che meritano certamente una condanna ferma e netta, ma quando così tante persone si ritrovano può capitare che ci sia qualcuno pronto a rovinare tutto. Non si può giudicare l’intero operato dell’Ana da pochi episodi, ripeto, sicuramente da condannare».
Giambattista Turrini, presidente della sezione Ana di Brescia continua: «Abbiamo scelto Flero per la nostra adunata per dimostrare cosa sono realmente gli alpini, per dimostrare il loro spirito e la loro voglia di fare».
La mostra
Per quanto riguarda il programma, oggi alle 10 verrà inaugurata la mostra storica «150° del corpo degli Alpini», a Villa Grasseni: «Un orgoglio e un’emozione ospitare questo evento - ha spiegato Elena Franceschini, vice sindaco -, siamo in particolare grati alle nostre penne nere che compiono 90 anni. Persone altruiste, responsabili, capaci, che si sono sempre impegnate per il bene comune, con immediatezza e senza esitazione. Questa mostra è per celebrarli, per rievocare vicende storiche, per dir loro grazie una volta in più».
«L’obiettivo - ha proseguito Franceschini - è raccontare un pezzo di storia, non celebrare la guerra e chi l’ha voluta, ma tramandare i ricordi di chi la guerra è stato costretto a farla, per tramandare sacrifici, conquiste, spirito di gruppo e senso di appartenenza». In mostra uniformi indossate dagli Alpini in varie epoche storiche, cimeli storici (distintivi, equipaggiamenti, munizioni di armi, simboli delle truppe alpine), documenti fotografici, foto della prima guerra mondiale e della Guerra dell’Adamello, l’elenco dei numerosissimi caduti della 156° divisione fanteria «Vicenza», che hanno aiutato gli alpini negli anni ’42-’43; in veranda ci saranno le fotografie del Gruppo Alpini di Flero, dalla sua fondazione ad oggi. Poi sabato 4 giugno alle 16 l’ammassamento, e che la festa inizi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato