A Castel Mella, via al piano per risparmiare energia e denaro nelle scuole
Risparmio energetico e riduzione dell’impatto ambientale dei consumi: è la rotta che il Comune di Castel Mella ha deciso di seguire per il prossimo triennio, rilanciando la propria azione in materia di sostenibilità dopo la riqualificazione energetica di oltre duemila lampioni da poco terminata.
L’idea è quella di procedere all’efficientamento delle centrali termiche degli edifici pubblici partendo da quelle del polo scolastico: si rifaranno l’impianto di riscaldamento della scuola elementare e delle medie, della mensa e dell’auditorium per un investimento di oltre 160mila euro. La sostituzione delle caldaie e dell’impiantistica con un nuovo sistema di termoregolazione consentirà un risparmio energetico e termico prossimo al 35%, con analogo abbattimento di costi e di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
«Siamo soddisfatti dell’avvio dell’investimento - dichiara Daniele Mannatrizio, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici -. Buona parte degli interventi saranno finanziati grazie a risorse sovracomunali il che comporterà una riduzione dei consumi e consentirà di creare importanti economie da reinvestire in servizi per i nostri concittadini». Le fonti di finanziamento degli investimenti infatti sono rese possibili grazie a risorse statali inserite tra i fondi del Pnrr. E grazie al conto termico per l’efficientamento degli edifici.
In futuro
La riqualificazione termica del polo scolastico rappresenta però solo il primo tassello del progetto del Comune: nei prossimi tre anni infatti tutti gli edifici pubblici del paese verranno riqualificati. Secondo Giorgio Guarneri, sindaco di Castel Mella, «le ricadute positive in termini di risparmio energetico ed impatto ambientale saranno evidenti. Questa scelta lungimirante porterà benefici economici diretti per il Comune nei prossimi anni. Far fronte agli investimenti intercettando finanziamenti pubblici genererà un importante risparmio a vantaggio dell’ente pubblico, garantendo altresì certezza nella spesa ed autonomia nella gestione degli impianti».
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