A Brescia sarà celebrata la prima «Giornata nazionale degli Alpini»

La nostra città scelta per la prima celebrazione con incontri, un concerto e il film sulla ritirata russa
LA GIORNATA DELLA MEMORIA ALPINA
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Giovedì sarà celebrata per la prima volta la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini, istituita dal Parlamento con la legge n° 44 del 5 maggio 2022. L’art. 1 indica come scopo della Giornata «conservare la memoria dell’eroismo dimostrato dal Corpo d’armata alpino nella battaglia di Nikolajewka» e «promuovere i valori della difesa della sovranità e dell’interesse nazionale nonché dell’etica della partecipazione civile, della solidarietà e del volontariato, che gli alpini incarnano».

Dalla volontà dei Reduci di Nikolajewka scaturì la scelta di onorare i morti aiutando i vivi: non per niente il «monumento vivente» ai protagonisti del 26 gennaio 1943 si chiama Scuola Nikolajewka, è a Brescia ed è la più grande struttura in Italia per la disabilità fisica.

L'incontro

Per questo il 26 gennaio proprio a Brescia sarà celebrata a livello nazionale la prima «Giornata», con, alle 10, un convegno nell’Auditorium San Barnaba a cui parteciperanno gli studenti delle scuole superiori.

Moderati dal direttore del mensile L’Alpino, Massimo Cortesi, interverranno lo storico Marco Mondini, per parlare della missione di solidarietà scaturita dalla tragedia della guerra, e il ten. col. Stefano Cordaro, comandante del Battaglione Morbegno, che racconterà la spedizione in Perù in occasione del 150° di fondazione degli Alpini. Interverrà anche il presidente nazionale Sebastiano Favero. Per l’occasione, alle 20.30 al Teatro Morato, si terrà un concerto della Fanfara Alpina Tridentina «A. Morandi» e del Coro Alte Cime della Sezione di Brescia (biglietti presso i Gruppi alpini).

Sempre giovedì, alle 15.30, al Cinema Moretto, sarà proiettato in anteprima il film «La seconda via», di Alessandro Garilli (che in mattinata sarà presentato anche a Palazzo Madama al presidente del senato, Ignazio La Russa). Si tratta in assoluto del primo film dedicato alla Ritirata di Russia del 1943, ma non si tratta di un docu-film sulla tragica campagna: è una vicenda che ha per protagonisti sei alpini della Compagnia 604, rimasti isolati con un solo mulo durante la ritirata, che lottano per sopravvivere utilizzando, appunto, anche la «seconda via», ovvero quella dei pensieri e dei ricordi.

Altre proiezioni in città sono previste nel weekend (28, 29 e 30 gennaio) al Cinema Sereno (Villaggio Sereno, traversa XII, 158) alle 20.50. Il regista Garilli interverrà poi con gli autori della colonna sonora e due attori protagonisti (Stefano Zanelli e Nicola Adobati) domenica 29 alla proiezione dello stesso film alle 20.30 al Cinema Agorà di Ospitaletto. Parteciperanno anche il presidente della Sezione Ana di Brescia, Gian Battista Turrini e il Coro Voci Libere.

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