A Brescia il display del carburante è salito già oltre i 2 euro

Da alcuni mesi i prezzi dei carburanti sono costantemente in aumento e in autostrada (ma non solo) hanno sfondato il muro dei 2.2 euro a litro per la benzina al «servito».

Sulla base dei dati pubblicati dal Ministero della Transizione Ecologica, si può calcolare che in questi giorni il prezzo medio ha toccato un nuovo picco superando il precedente primato, risalente all’ottobre del 2014. Già da qualche tempo in diversi distributori della grande viabilità la soglia dei 2 euro/litro per la benzina al servito era stata infranta, ma adesso siamo andati oltre e non si tratta più di casi isolati, anzi.

Su una tratta emblematica come quella tra Brescia e Milano della A4 la IP di Roncadelle indica la benzina «servito» a 2.249 al litro e 1.982 «self». A Ghedi Ovest , lungo la A21, al «servito» la benzina costa 2.069 e 1.899 la «self». La tendenza al rialzo si ripercuote negativamente su tutta la rete di rifornimento nazionale, andando a generare ovviamente i suoi picchi nelle aree di servizio autostradali, dove i prezzi benzina e del diesel sono appesantiti anche dalle royalty versate ai concessionari.

Non di meno il sito del ministero (http:carburanti.mise.gov.it) ieri indicava come al Q8 di via Sant’Eustacchio - quindi fuori dalla rete autostradale - la «servita» era a 2.079 e la «self» a 1.879 al litro. La Q8 a Castrezzato riportava ieri la «servita» al litro a 2.158 e la «self» a 1.908 con il gasolio «servito» a 2.049 e «self» a 1.7899. Cifre analoghe a Borgosatollo: il distributore Eni dichiara «servito» a 2.104 e «self» a 1.884. Il diesel 1.964 «servito» e 1.744 «self». Cifre analoghe a Rovato all’ IP: «servito» a 2.137 e la «self» a 1.899. Il gasolio «servito» a 2.084 e «self» a 1.759.