A Brescia e a Bergamo potrebbero spuntare due stargate alti 9 metri
Costeranno circa 500mila euro l’uno, saranno alti 9 metri e larghi 3,5 e daranno - almeno secondo il progetto - l’impressione di trovarsi a Bergamo se si è a Brescia e di trovarsi a Brescia se si è a Bergamo. Si chiamano «stargateBgBs» (tutto attaccato e minuscolo) e sono stati ideati dallo Studio Giò Forma di Milano, lo stesso che aveva progettato il monumento-icona Albero della Vita per Expo.
Come avvenne in quell’occasione, per realizzare i due stargate servirà un soggetto «senza scopo di lucro», dunque è probabile si tratterà di un consorzio di aziende (come fu «Orgoglio Brescia» nel 2015: 25 imprese coordinate da Confindustria, che allora si chiamava ancora Aib). Chi vincerà il bando si dovrà far carico della realizzazione e del montaggio di entrambe le strutture gemelle. Il tempo però stringe: c’è tempo per candidarsi solo fino alle 12 dell’11 gennaio, rispondendo all'avviso pubblico e compilando la domanda di partecipazione (vedi allegato a questo articolo).
Ma andiamo con ordine.
Perché
Il 23 dicembre il Comune di Brescia ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di manifestazione d'interesse per la realizzazione dei due «stargateBgBs». Come per la scelta del logo di Capitale italiana della Cultura 2023, il Comune di Bergamo ha delegato quello di Brescia ad individuare il soggetto più adatto a realizzare l’«installazione artistica» e «il concept».
Nelle motivazioni che hanno portato alla scelta del progetto dello studio di architettura milanese, come riportato dalla delibera di Giunta del 21 dicembre, c’è che i portali hanno «valore iconico, di forte contenuto tecnologico e comunicativo, in grado di collegare attraverso schermi di ultima generazione i cittadini delle due città». Inoltre, i due portali garantiranno un «miglioramento dell’offerta culturale, crescita dell’inclusione sociale e superamento del cultural divide». Al tempo stesso, sono stati individuati come attrattori per i turisti e c’è da scommettere che non mancheranno i post sui social.Il concept dell'opera è stato proposto alla cabina di regia dal Comitato Bergamo Brescia 2023 - costituito da Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca - con lo scopo di sostenere la costruzione, lo sviluppo e l'attuazione del programma culturale di Capitale della cultura.
Come saranno fatti
A Bergamo il portale sarà montato in piazza Matteotti, mentre nella nostra città svetterà davanti all’ingresso della fermata della metro di piazza Vittoria (anche se nei render completi è posizionato in piazza della Loggia). Montati fino al 31 dicembre 2023, saranno rivestiti all’interno di schermi che proiettano video e all’esterno di specchi che riflettono le bellezze della città. Quello a Brescia, per capirci, rifletterà la cupola del Duomo. L’intenzione è quella di far provare agli utenti un’esperienza immersiva che «collega le due città».
Ogni stargate proietterà video in tempo reale creando una sorta di finestra digitale che trasporterà chi lo attraversa a scoprire un luogo iconico dell'altra città. Non solo bellezze artistiche, però: quelle occuperanno la metà dello spazio, mentre un quarto trasmetterà promozione di eventi in programma per la Capitale e un altro quarto darà spazio alla pubblicità degli sponsor. Quali sponsor? Quelli che il soggetto realizzatore troverà per finanziare le due opere, le quali avranno un logo grafico ad hoc. Logo, video e sponsor dovranno essere approvati dal responsabile del procedimento, cioè il dirigente Marco Trentini che in Loggia coordina il settore Cultura, musei e biblioteche del Comune.
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