A Brescia curava i malati Covid, ora in Romania aiuta gli ucraini
La «missione» di Gabriele Tomasoni, già direttore della Terapia intensiva dell’Ospedale Civile
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Gabriele Tomasoni, il primario volontario - © www.giornaledibrescia.it
«Bisogna opporsi con gesti di bontà». Gabriele Tomasoni non ha dubbi: l’accoglienza, l’ospitalità e la condivisione di un tratto difficile del loro cammino di vita sono elementi che possono alleviare il trauma della guerra per i profughi costretti a lasciare le loro case e il loro Paese dopo l’inizio delle ostilità tra Russia e Ucraina. Oggi sono due mesi esatti da quando i carri armati russi, da tempo ammassati alle frontiere ucraine, sono entrati nel Paese confinante. Da allora, difficile trov
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