A Brescia arrivano sempre meno profughi dall'Ucraina
Con la graduale riduzione dell’arrivo in Italia di profughi ucraini anche il clamore dell’emergenza si è attenuato. Dai numeri più alti delle prime settimane di guerra si è passati a circa 20 persone registrate ogni giorno dalla Questura di Brescia.
Non finisce però il bisogno di chi, lontano da casa, ha perso tutto e non riesce a ricostruirsi una vita.
Ad aprile 2022 la Loggia ha attivato il centro di distribuzione generi alimentari nella ex sede della Omb, in via Chiappa, che è rimasto aperto fino al 17 dicembre. Il Comune ha impegnato 130mila euro, ai quali si aggiungono le donazioni di privati e 10mila euro da parte di Brescia mobilità. Con il supporto della Croce Rossa, sono state seguite 582 famiglie e distribuiti quasi diecimila pacchi, grazie al lavoro di 745 volontari.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato