A Bovezzo arriva il car sharing con auto elettriche

Bovezzo schiaccia il piede sull’acceleratore green e fa una volata verso la promozione di servizi che puntano a incentivare nella popolazione uno spirito di sostenibilità ambientale. L’ultima idea dell’Amministrazione guidata da Sara Ghidoni è l’attivazione sul territorio di un servizio di car sharing con mezzi esclusivamente elettrici.

A differenza del car pooling, che consiste nella condivisione di un veicolo privato tra gruppi di persone con l’obiettivo di ridurre i costi del trasporto, il car sharing consente alla persona interessata di noleggiare il mezzo pagando per l’effettivo tempo di utilizzo. «Con il veicolo che sarà messo a disposizione ci si potrà muovere all’interno della regione: sul territorio sarà attivo un punto per prelevare l’auto, che abbiamo voluto fosse elettrica proprio per questioni di carattere ambientale - spiega l’assessore con delega alla Mobilità e ai Trasporti pubblici Matteo Grandelli -. A fine dicembre abbiamo aperto una manifestazione di interesse per individuare un operatore economico che sia interessato a svolgere il servizio di car sharing per il Comune».

L’iniziativa dell’Amministrazione Ghidoni prende le mosse dalla consapevolezza che tra le principali cause dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane ci sono le emissioni dei veicoli a motore: per questo motivo, già dal lontano 2010, la Commissione europea ha sollecitato gli Stati membri ad adottare politiche finalizzate a promuovere la mobilità elettrica al fine di contribuire all’abbassamento graduale delle emissioni di CO2 e a ridurre il parco auto privato che ogni giorno circola sulle strade.

Quella del car sharing è solo l’ultima delle mosse adottate dall’Amministrazione in materia di sostenibilità.

Di recente in paese sono infatti comparse dieci nuove colonnine per la ricarica delle automobili elettriche, che sono state posizionate in punti strategici del territorio: di fronte al municipio, in piazzale Costituzione e piazzale Avis, in via Paolo VI all’altezza dell’asilo Passerini, di fronte alla scuola media, al parco urbano sul lato di via Lina Franzoni, davanti al Cosp, in piazza 28 Maggio e in via Moie. «A breve, situazione emergenziale permettendo, le inaugureremo con una cerimonia simbolica che si terrà nel punto in cui è stata installata la colonnina di fronte al municipio» annuncia Grandelli.