«7MilaMiglia Lontano», un film prima di ripartire

Ci sono avventure che sembrano già scene da film, mentre vengono vissute. Ascoltando i racconti dei viaggiatori di ritorno dall’esperienza di «7MilaMigliaLontano», ad esempio, sembra subito di assistere ad un trailer. Ci sono rivelazioni: «Il monsone arriva all’improvviso, spaventa, tuttavia quando ti investe ti senti parte della natura». Prese di coscienza: «È quando hai bisogno di aiuto, durante il percorso, che ti ricordi di essere semplicemente una persona». E non mancano aneddoti curiosi: «Bucare le gomme della bici era la norma, mi è capitato addirittura cinque volte nello stesso giorno».

Tutte frasi colte dall’intreccio delle voci entusiaste dei partecipanti al progetto, partito da Brescia, che adesso sbarca davvero al cinema, trasformandosi in un documentario. L’impresa assumeva le sembianze di un road movie fin dall’ipotesi sulla carta, quando prima di partire l’ideatore, il fotografo Giuliano Radici, proponeva la meta e gli itinerari possibili: raggiungere l’India a scopo benefico con 7 team, prevedendo 7 metodi diversi per spostarsi (a piedi, a bordo di fuoristrada, in moto, navigando, in bicicletta, con i mezzi pubblici, sull’Ape Car) e 7 differenti punti di partenza.

Ora l’avventura è compiuta e davvero pronta per il grande schermo: «7MilaMigliaLontano - Ritorno al Centro 2017» firmato dal videomaker Matteo Sandrini (trentaduenne in forza nel team dei camminatori) verrà presentato giovedì prossimo, 22 marzo, al cinema Nuovo Eden in città (via Nino Bixio 9; inizio alle 20.30, ingresso libero). «È stato più difficile selezionare e montare le immagini - confida il regista - che camminare per settimane, data la grande quantità di riprese accattivanti fornite dai miei compagni di viaggio». Ultimo sforzo ed ecco il nuovo traguardo: cinquanta minuti di film coesi fino a diventare un’unica testimonianza vivida dei viaggi compiuti e dell’obiettivo raggiunto: più di centomila euro raccolti per edificare una Scuola Bottega di Belle Arti a Kannur, attraverso una donazione all’Associazione Jyothi Nilaya. Un nuovo modo di rivivere le emozioni e rivedere gli incredibili panorami attraversati, dopo le belle fotografie raccolte in volume e il recente e-book di resoconti (scaricabile gratuitamente dal sito www.7milamiglialontano.com).

Non solo festa. «La proiezione non sarà solo un momento di festa per rievocare quanto è stato fatto finora - anticipa Radici -, piuttosto diventerà l’occasione per annunciare tante novità per il futuro: nel 2019 ripartiremo, stavolta via mare, per i prossimi 7 anni. La nuova sfida riguarda l’ecologia e si chiamerà "H2oPLANET": ripercorreremo il perimetro di tutti i continenti (Antartide e zone di guerra escluse) per sensibilizzare sul tema dell’inquinamento delle acque. Un viaggio all’anno, con ogni volta una raccolta fondi da destinare in beneficenza, la prima sarà per la Onlus Niños Que Esperan che opera in favore degli orfani di Haiti. Tutto verrà raccontato da un nuovo magazine: "7MML.World", di cui è già pronto il numero zero».