32 chili di hashish in valigia, altri 175 a casa
Quando li hanno visti insieme hanno capito che dovevano tenerli d'occhio. Meno di 24 ore dopo li hanno controllati e perquisiti, recuperando in tutto 205 chili di hashish che avrebbero fruttato 350mila euro in contanti con 150mila dosi. Si tratta di un 40enne magrebino e di una 34enne romana.
Tutto è iniziato il pomeriggio del 3 agosto quando personale della Mobile ha intercettato, nella zona della stazione di Brescia, il 40enne magrebino che gli agenti conoscevano bene avendolo arrestato nel 2014 nell'ambito dell'operazione Rueda che aveva portato in carcere 16 persone proprio per traffico di hashish. Visti i precedenti hanno deciso di tenerlo d'occhio e quando, qualche ora più tardi, la donna che era con lui è scesa dalla vettura trascinando una pesante valigia è scattato il controllo. Quando gli agenti l'hanno aperta si sono trovati davanti a 32 chili di hashish suddivisi in 30 pacchetti avvolti con nastro adesivo da imballaggio e palloncini colorati. Stupefacente del valore di circa 55mila euro.
Da quel momento l'auto e l'abitazione del 40enne sono state passate al setaccio. Nella vettura un ulteriore chilogrammo di hashish mentre nell'abitazione di Leno, nel garage, erano nascosti altri 9 borsoni contenenti complessivamente altri 175 chilogrammi di hashish
Tutto lo stupefacente sequestrato, riferisce la squadra Mobile, presentava lo stesso simbolo identificativo: un coniglio.
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