200 supermercati e 1.500 volontari: tempo di Colletta alimentare
«Noi non facciamo la carità a parole ma con i fatti nella verità». Con questo invito a donare e aiutare il prossimo, lanciato da papa Francesco in occasione della Giornata mondiale dei poveri, sabato in tutta Italia si svolgerà la 21esima Giornata nazionale della Colletta alimentare.
La Colletta, promossa dalla fondazione Banco Alimentare Onlus, coinvolgerà in tutta la provincia di Brescia oltre 200 supermercati e 1.500 volontari nella raccolta di generi alimentari e di prima necessità da donare alle famiglie in difficoltà.
«Potrebbe sembrare strano ma in Lombardia, una delle regioni più sviluppate del Paese, ci sono le percentuali più alte di povertà - ha spiegato il responsabile provinciale della Colletta, Nino Sciortino -. Sono oltre 600mila le persone in difficoltà secondo i dati Istat e 700 i volontari che quotidianamente mettono impegno e passione nel sostenerle. A Brescia i bisognosi assistiti dalle 119 strutture caritative sono circa 20mila e quello che più fa riflettere è che di questi, 6mila sono minori. Ogni giorno ci dedichiamo a loro e ogni anno questo appuntamento diventa fondamentale grazie anche a diverse realtà cittadine che sempre volentieri danno una mano, come la società San Vincenzo De Paoli e il gruppo nazionale degli Alpini».
Una iniziativa, quella della Giornata nazionale della Colletta alimentare, che muove grandi numeri non solo a livello regionale. Nel 2016, 192 sono state le tonnellate di cibo raccolto in una sola giornata, portando a 1.330.589 chilogrammi la quota di alimenti distribuiti in tutto l’anno, pari a ben 3.9 milioni di euro. Con un totale di 2.7 milioni di pasti raccolti è stato possibile erogarne 7.300 ogni giorno.
«Sono dei numeri importanti ma ogni anno vogliamo fare di più - continua Roberto Vassena, presidente del Banco alimentare della Lombardia -. L’anno scorso in tutta la regione, grazie al contributo di 28mila volontari e 1.800 esercizi commerciali aderenti, sono state raccolte 2.200 tonnellate di cibo. Un ottimo risultato ma che non soddisfa ancora completamente la richiesta delle famiglie bisognose che, al contrario di quello che si può pensare, sono più italiane che straniere. Si tratta quindi di ricostruire un popolo».
È proprio la Colletta alimentare che ogni anno riesce ad unire diverse età, nazionalità e religioni. Quest’anno nella raccolta saranno coinvolte anche diverse scolaresche e, alcune comunità islamiche, cinesi, ucraine e latinoamericane della città di Milano, parteciperanno attivamente alla giornata. «Questo vuol dire fare rete, ricostruire l’umanità lasciandosi alle spalle le differenze», conclude il responsabile Nino Sciortino. Sul sito internet www.collettaalimentare.it è possibile consultare la lista degli alimenti donabili e l’elenco dei 200 supermercati bresciani che nella giornata di sabato apriranno le loro porte alla raccolta.
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