1 milione sotto la lavatrice, il resto tra auto e banca
Un milione e duecentomila euro sotto la lavatrice. Un gioiello da quasi diecimila euro nel doppiofondo dell’armadio. E un altro milione e 400mila euro in depositi bancari. E' quanto gli uomini del Gico della Guardia di Finanza di Brescia hanno sequestrato a un imprenditore edile di Chiari, intercettato al casello di Brescia Est mentre si incontrava con un 36enne bolognese. Quest'ultimo aveva nell’auto 250mila euro in contanti nascosti nella scatola di un panettone.
Il resto del denaro è stato individuato grazie ad approfondimenti patrimoniali e perquisizioni domiciliari svolte nei confronti del bresciano, debitore verso il fisco per circa 300mila euro. Secondo i finanzieri, ci sarebbe una netta sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni acquistati negli ultimi dieci anni dal 47enne.
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