È stato approvato l'emendamento bipartisan per salvare la bonifica Caffaro
L’emendamento bipartisan «salva-Caffaro» è stato approvato e inserito nella Legge di bilancio. Il lavoro di «sistema» dei parlamentari bresciani è andato a buon fine e ci sono ora i fondi utili a sopperire agli aumenti causati dal caro-energia e dalla guerra in Ucraina che avevano di fatto affossato la gara d’appalto propedeutica all’avvio della bonifica della «cittadella dei veleni» di via Milano.
Dopo la notizia diffusa il 2 dicembre scorso dal commissario Mario Nova, dello stop al bando, Simona Bordonali, deputata della Lega e componente dell’osservatorio Caffaro del Comune di Brescia, si era attivata con i colleghi parlamentari per preparare un emendamento da inserire nella Legge di bilancio e recuperare i fondi necessari. Detto fatto.
Il fondo prevede stanziamenti per 500 milioni nel 2023, 1 miliardo nel 2024, 2 miliardi nel 2025, 3 miliardi nel 2026 e 3,5 miliardi nel 2027. In tutto dieci miliardi da cui il commissario Mario Nova potrà attingere per compensare la crescita dei prezzi che hanno rischiato di affossare il progetto di bonifica della Caffaro di via Milano.
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