Web alleato dello studio: il progetto in 25 istituti della Bassa
«Se non spegnete i cellulari, ve li ritiro». Migliaia di insegnanti e milioni di studenti avranno pronunciato e ascoltato questa frase, ma da oggi il «proibizionismo» tecnologico e la distanza tra adulti e ragazzi in tema di social network potrebbero appartenere al passato.
A segnare la linea del cambiamento è stato il sillabo del Miur sull’educazione civica digitale, pubblicato all’inizio del 2018: dal documento ministeriale ha preso il via il progetto messo in campo dal Cremit dell’Università Cattolica del Sacro Cuore - sede di Brescia, che ha avviato un percorso con 25 scuole secondarie di primo e secondo grado dell’Ambito 10 Bassa Bresciana.
«Il passo fondamentale che volevamo compiere - ha spiegato Stefano Pasta, di Cremit - è far capire a chi insegna che il digitale a scuola non può essere un argomento circostanziato alle sole lezioni di educazione tecnica e di informatica».
L’articolo completo sul Giornale di Brescia oggi in edicola, scaricabile anche in formato digitale.
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