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Per il secondo anno il Comune di Verolavecchia ha attivato il «baratto amministrativo», meccanismo che offre ai cittadini che vivono un momento di difficoltà economica la possibilità di svolgere interventi di tutela, riqualificazione e valorizzazione del territorio.
Chi vorrà aderire a questo servizio avrà la possibilità di partecipare alla gestione dei beni pubblici, mettendo a disposizione della comunità il proprio tempo. Nel 2018 su 10 posizioni disponibili solo 3 tre persone hanno aderito all’iniziativa, ma per l’edizione del nuovo anno il sindaco Laura Alghisi ha deciso di fare inviti mirati ai propri cittadini: «Le adesioni dello scorso anno sono state basse - ha affermato la prima cittadina -, ma per il 2019 abbiamo preso in esame le situazioni di vita e lavoro di quei nostri cittadini che potrebbero essere interessati a cogliere l’occasione del baratto amministrativo.
Il baratto amministrativo è uno strumento davvero utile, che permetterà di trasformare un momento di difficoltà in un piccolo aiuto sia per coloro che si cimenteranno nelle attività del baratto, che per tutta la collettività». Potranno partecipare i cittadini in difficoltà a causa di mancanza o perdita di lavoro o coloro che hanno un reddito basso, residenti a Verolavecchia, con un età compresa tra i 18 e i 75 anni, muniti di documentazione Isee.
Le agevolazioni, concesse a seguito di rendicontazione dei progetti svolti, faranno riferimento alla Tari 2019 e alle spese extratributarie 2019. Per ogni eventuale informazione è possibile rivolgersi al servizio Tributi o Servizi Sociali durante l’orario di apertura al pubblico, chiamando lo 030 9360407 o scrivendo tributi@comune.verolavecchia.bs.it o sociali@comune.verolavecchia.bs.it. Il responsabile del servizio è Giandomenico Minini.
In particolare la attività relative al baratto amministrativo riguarderanno la manutenzione, sfalcio e pulizia delle aree verdi, parchi pubblici e aiuole; lo sfalcio e pulizia dei cigli delle strade comunali; la pulizia di strade, piazze, marciapiedi, lo svuotamento dei cestini comunali; la chiusura ed l’apertura di piazze e strade in occasione delle manifestazioni; la pulizia dei locali di proprietà comunale; piccole manutenzioni.
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