Bassa

Vighizzolo torna nell'incubo: ancora miasmi e malori

Arpa chiamata due volte per segnalazioni dei residenti. Nuovi malori per mamme e bambini
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Vighizzolo di nuovo nell’incubo cattivi odori. La frazione monteclarense incassa, nel giro di nemmeno 24 ore, due «visite» dell’Arpa, sopralluoghi finalizzati alla raccolta di campioni, prove indiziarie di un crimine olfattivo ancora senza colpevoli. 

Dopo le prime avvisaglie di lunedì, ieri Vighizzolo è tornata prigioniera del cattivo odore. Tanfo insopportabile che scatena la reazione dei residenti, con una chiamata al 115 che dà il via libera ai controlli dei Vigili del fuoco. Poco dopo, arrivano anche i tecnici Arpa, oltre agli agenti della Polizia locale di Montichiari, da più di un mese impegnati a verificare i codici di conferimento rifiuti delle discariche. Già di per sé gli elementi per una giornata di tensione ci sono tutti, ma in serata la situazione precipita. Alla Municipale arrivano nuovi «allarmi odori», che si trasformano nella seconda convocazione di giornata per Arpa, che torna a Vighizzolo per un’ulteriore verifica. 

L’esasperazione è tangibile anche nelle dichiarazioni di alcune mamme della frazione: «È da lunedì - raccontano - che qui a Vighizzolo c’è una puzza nauseabonda. Addirittura alcune di noi, nell’uscire di casa per accompagnare i figli a scuola, hanno respirato miasmi tremendi. I nostri bambini si sono sentiti poco bene, con forte nausea».

 

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