Veterinari condannati, l'Ordine apre un procedimento
L'ordine dei veterinari di Brescia ha avviato un procedimento disciplinare contro due veterinari, condannati per reati compiuti nel macello Italcarni di Ghedi e in un allevamento di cani a Isorella.
Lo ha reso noto lo stesso ordine alla ong animalista Lav (Lega anti vivisezione). Il provvedimento può portare a sanzioni che vanno dal richiamo alla sospensione, fino alla radiazione per i casi più gravi. «Il procedimento disciplinare - spiega la Lav in un comunicato - dovrà appurare se i due veterinari, sulla base delle sentenze del tribunale, sono "colpevoli di abusi nell'esercizio della professione" e se "con la loro condotta hanno compromesso gravemente la loro reputazione e la dignità della classe sanitaria".
Il 13 febbraio scorso il Tribunale di Brescia ha condannato uno dei due medici veterinari a un anno e sei mesi e l'altro a due anni. I sanitari sono accusati entrambi di aver attestato controlli sanitari sugli animali mai fatti. Uno di loro è stato condannato per aver minacciato una collega dell'Asl di Brescia che doveva fare un controllo sul macello, l'altro per aver maltrattato gli animali.
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