Vendevano alcol a minori: chiusi due minimarket a Leno
Vendevano alcolici a molti minorenni della Bassa: chiusi per tre mesi due minimarket a Leno. A certificare ai due titolari indiani di 48 e 54 anni la decisione presa dalla Prefettura sono stati gli agenti della Polizia locale intercomunale di Leno che hanno affisso alle entrate dei locali i relativi cartelli di chiusura forzata fino al 24 ottobre. È questo l’esito dell’operazione denominata «Baby drink» e condotta dagli uomini della Locale gli ordini del loro comandante Nicola Caraffini.
Tutto è partito dalle denunce di alcuni genitori che hanno segnalato il grave e dilagante problema e da qui sono iniziate le indagini durate diversi mesi. Indagini che, grazie anche al supporto delle telecamere di sorveglianza e all’impiego di videotrappole, hanno immortalato gli illeciti. «Ci siamo attivati immediatamente perché queste due attività commerciali - spiega il comandante Caraffini -: sono limitrofe sia all’istituto Capirola sia all’oratorio e abbiamo scoperto che i titolari vendevano alcolici a minori dai tredici ai diciassette anni».
Oltre alla vendita reiterata di alcol ad adolescenti i due indiani dovranno rispondere anche di mancata erogazione di scontrini fiscali. «Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto su queste sue attività che erano attenzionate da tempo - spiega il primo cittadino di Leno Cristina Tedaldi -. Sapevamo che somministravano alcol a minori, quindi questa chiusura di tre mesi è stato un ottimo risultato. Non c’è chiaramente un problema di sicurezza a Leno, tutt’altro: questo è il risultato del lavoro di squadra tra le forze dell’ordine presenti sul nostro territorio».
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