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Velodromo: Coni e Regione mettono sul piatto tre milioni

Il Comitato olimpico ha deliberato ieri un impegno di 1,8 milioni. Dal Pirellone invece pronti 1,2 milioni. Il rifacimento del tetto è ora realtà
L’esterno della struttura.  Il tetto del velodromo fa acqua
L’esterno della struttura. Il tetto del velodromo fa acqua
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C’è uno spiraglio di rivedere aperto e pienamente funzionante il velodromo Fassa Bortolo di Montichiari, ma non subito. A dare concrete speranze al comune, proprietario dell’immobile, è arrivato ieri l’ok del Coni che ha deliberato ieri un impegno per un contributo da 1,8 milioni di euro.

Che aggiunti agli 1,2 milioni messi sul piatto della Regione fanno la bellezza di tre milioni di euro. Sufficienti per definire un progetto esecutivo per rifare il tetto che gronda acqua e le uscite di sicurezza come conditio richiesta dalla Procura di Brescia per procedere al dissequestro dell’immobile. «Dopo mesi di contatti formali ed informali, viaggi a Roma e a Milano, dopo diversi sopralluoghi cui sono stati invitati e hanno partecipato vari enti per toccare con mano la situazione velodromo, e dopo la riunione del tavolo istituzionale al quale hanno partecipato gli enti Regione, Comune di Montichiari, Federazione Ciclistica Italiana, Coni e Provincia di Brescia - sottolinea il Comune in un comunicato stampo - è tempo di buone notizie per l’impianto sportivo di Montichiari, tristemente noto per le problematiche di infiltrazione della copertura e tuttora chiuso a soli 9 anni dalla sua inaugurazione.

Grazie alla positiva sinergia tra gli enti, ciascuno dei quali ha fatto la sua parte (come richiesto dal Comune anche nel corso dell’ultimo consiglio) e ha giocato un ruolo fondamentale nel tavolo di confronto istituito per trovare soluzioni tempestive, si è giunti una volta per tutte alla fine di questa intricata vicenda. La Regione, attraverso l’assessore allo sport Martina Cambiaghi e lo staff della sua segreteria, ha mostrato sensibilità nei confronti del velodromo fin dal primo sopralluogo, effettuato in data 8 giugno. Oggi giunge l’importante notizia, attesa da ore in Municipio, di un altrettanto importante contributo del Coni che sarà ratificato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri». «Ratifica - sottolinea l’assessore allo sport Mauro Tomasoni da noi interpellato - che dovrebbe avvenire dopo Ferragosto. Anzi, il Coni ha manifestato anche l’intenzione, da verificare all’atto pratico, di assumere la cabina di regia dell’operazione».

Alla finestra per ora i gestori di Asd Energy che avevano manifestato la disponibilità a contrarre un mutuo con il credito sportivo per rifare il tetto a condizione di estendere la concessione da 5 a 20 anni. Se la soluzione resta a portata, i tempi purtroppo non si profilano brevi e quasi certa è la sospensione della stagione invernale. Sperando che si tratti solo di un anno sabbatico.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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