Vandalizzata la santella di San Benedetto a Gottolengo, lo sdegno e la reazione
Un brutto gesto, di quelli da condannare. Un gesto che lascia l’amaro in bocca e rattrista la comunità. È stato un risveglio brusco quello di Gottolengo. La colpa è di chi ha deciso di deturpare la santella dedicata a San Benedetto utilizzando una bomboletta spray. L’atto vandalico non è passato inosservato nemmeno alle forze dell’ordine. Le indagini della Polizia locale per cercare di stabilire chi sono gli autori sono partite subito; per ora l’indagine è a carico di ignoti.
Nella notte
L’atto di vandalismo ai danni della struttura che si trova in via Pralboino è stato segnalato al parroco don Arturo mercoledì mattina, pertanto si presume che possa risalire alla serata o nottata di martedì. «Al momento non sappiamo chi ha commesso questo gesto - ci dice il don -. Fortunatamente non è stato danneggiato il quadro realizzato da un artista locale e collocato all’interno della struttura che, infatti, risulta imbrattata esternamente. È un gesto deplorevole da ogni punto di vista, sia civico, sia religioso. La Polizia urbana è impegnata nelle indagini per cercare di risalire al responsabile o ai responsabili».
Volontari al lavoro
Nel frattempo, durante la messa di domenica 2 luglio, alle 10, ci sarà un momento per fermarsi sull’accaduto: «Durante la messa compiremo un atto di riparazione rivolto a San Benedetto», prosegue il parroco. Sforzandoci di mettere in evidenza anche il lato positivo di questa vicenda, utile a riaccendere o conservare un po’ di speranza, non sono mancate testimonianze di generosità, impegno e spirito di comunità: «Alcuni giovani del paese si sono già offerti di ritinteggiare la santella e alcune associazioni, a loro volta, si sono offerte di sostenere le spese per l’intervento - ci racconta don Arturo -. Belle testimonianze di sensibilità umana e cristiana che caratterizzano Gottolengo, paese in cui spesso emerge un forte senso di comunità e vicinanza».
La storia della santella
Ripercorrendo la storia e l’origine della santella deturpata: «Il paese di Gottolengo è diviso in contrade e ognuna di esse presenta una cappella di riferimento - racconta il parroco -. Siccome la zona "San Benedetto" era priva invece di un richiamo religioso, non molti anni fa è stata costruita questa santella, su un terreno donato da una signora. All’interno, appunto, è presente un quadro, che non è stato danneggiato, e all’esterno ho fatto collocare alberi e panchine, in modo tale che le persone possano fermarsi per pregare e riposarsi». Un luogo di culto dunque, ma anche dedicato alla comunità e alla condivisione, purtroppo offeso nel suo intimo valore. Fortunatamente Gottolengo è già pronto, con generosità, a curarlo per riportarlo alle origini e cancellare il brutto gesto delle scorse ore. Allo scopo di conoscere chi ne è stato l’autore anche il sindaco conferma la denuncia a carico di ignoti.
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