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Vandali della monnezza: è guerra

Nei confronti di chi abbandona rifiuti in luoghi non consentiti, il Comune di Montichiari punta sulla tolleranza zero
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Nei confronti di chi abbandona rifiuti in luoghi non consentiti, il Comune di Montichiari punta sulla tolleranza zero. Insomma: contro quegli incivili che, solo nel 2015, hanno lasciato su strade, in aree verdi, in aperta campagna ed anche in centro storico quasi 1.000 quintali di rifiuti, sta per arrivare il pugno di ferro.

Analizzando nel dettaglio i rifiuti abbandonati qua e là, pare che i monteclarensi prediligano «disfarsi» degli imballaggi misti (710 quintali complessivi).
«L’estate - dice l’assessore Maria Chiara Soldini - sembra essere la stagione più gettonata. Nel solo mese di luglio sono stati abbandonati 130 quintali di rifiuti; più di 100 quintali, invece, a settembre. Duecento sono i quintali di ingombranti depositati sul territorio; la restante parte spazia da sfalci d'erba e ramaglie a rifiuti solidi urbani, passando per oggetti in legno, rifiuti biodegradabili, pneumatici».
Cifre affatto indifferenti, soprattutto se si considera che è il Comune a farsi poi carico dei costi di raccolta e smaltimento. «Per questo - annuncia l’assessore - d’ora in poi verranno aperti tutti i sacchi trovati sul territorio e, una volta individuato il trasgressore, inviati multe e verbali agli incivili che cagionano non solo un danno all’ambiente, ma anche alle casse comunali».
La speranza è semplice e dichiarata: «Scoraggiare chi ancora non conosce le regole del vivere civile, soprattutto in una città già appesantita dalla presenza di cave e discariche».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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