Uno chef a cento all’ora, la cucina della Ferrari parla bresciano

Cappello in testa, giacca doppio petto, mestoli e cucchiai, tutto rigorosamente color «rosso Ferrari».

Sono questi i ferri del mestiere di Erik Immordino, cuoco 32enne che, inseguendo i suoi sogni e le sue passioni, da Quinzano d’Oglio è arrivato fino alla Formula 1. 

Dopo l’esperienza nel servizio catering della Renault, arriva finalmente l’occasione della vita.

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