Bassa

Un nuovo asilo nido a Montichiari: 40 i posti disponibili

Un milione di euro dai fondi Pnrr per la struttura che sarà realizzata in via Santa Scolastica dove oggi c’è la vecchia scuola elementare
L’area sulla quale sarà sviluppato il progetto - Foto presa da Google Maps
L’area sulla quale sarà sviluppato il progetto - Foto presa da Google Maps
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In arrivo un nuovo asilo nido: «Montichiari è stato ammesso al finanziamento per il nuovo asilo che sarà realizzato nella frazione Chiarini, in via Santa Scolastica, dove oggi sorge la vecchia scuola elementare».

La notizia l’ha data nei giorni scorsi lo stesso sindaco Marco Togni, annunciando l’esito della partecipazione a un bando del Pnrr. Il finanziamento, contestualizzato, appunto, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è pari a circa un milione di euro, per la precisione a 1.043.199,06. «Seppure il calo demografico sia una realtà, il servizio di asilo nido a Montichiari ha continue richieste ed è per questo che, come Amministrazione, abbiamo puntato su questo intervento», prosegue il sindaco.

Anche l’assessore all’Istruzione e vicesindaco Angela Franzoni esprime soddisfazione: «Riteniamo importante incrementare i posti disponibili sul territorio - commenta Franzoni -. Ciò perché, anche a fronte delle agevolazioni o aiuti regionali e statali in essere sul fronte nidi, abbiamo riscontrato l’aumento delle richieste. A Montichiari, attualmente, sono presenti due micronidi associati a scuole dell’infanzia e quattro nidi, tutti privati, per un totale di circa un centinaio di posti complessivi (due di queste hanno aumentato la capacità ricettiva, ndr). Il nuovo asilo nido permetterà di aggiungere altri 40 posti all’offerta territoriale. Esso sorgerà quindi in un edificio comunale, ma sarebbe poi dato in gestione a terzi, attraverso un bando».

Due ipotesi

In base ai tempi a disposizione previsti dal finanziamento a cui si è stati ammessi, due sono le ipotesi progettuali: «Adesso bisognerà sviluppare il progetto vero e proprio: l’area che abbiamo identificato è quella della ex scuola elementare dei Chiarini - illustra il vicesindaco -. In base alle tempistiche a disposizione, si valuterà se recuperare l’edificio della ex scuola, che però necessita del via da parte della Soprintendenza, oppure se realizzarne un altro, sempre in quell’area».

«Le opere pubbliche che complessivamente stiamo gestendo, soprattutto con i fondi del Pnrr, si aggirano a circa 30 milioni di euro - ha inoltre informato il sindaco -. Nei prossimi anni, aumento dei costi e congiuntura economica permettendo (che non dipende da noi), vedrete profondi cambiamenti migliorativi nella nostra città».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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