Un murale di ottanta metri quadri celebra gli ottant’anni dell’oratorio
«Dietro le quinte» è il grande murale di 80 metri quadrati, realizzato dall’artista Davide Tolasi, che celebra il ruolo aggregante che l’oratorio «Gaggia» ha avuto e ha nella comunità di Verolanuova.
Il tema è un omaggio a San Giovanni Bosco e, come ha ricordato il curato don Michele Bodei, è un fare memoria di coloro che nel 1943 crearono l’oratorio e che hanno fatto qualcosa per esso. Davide Tolasi, classe 1989 orceano di casa a Soncino, docente di Urban-design alla Libera Accademia di Belle Arti (Laba) di Brescia, narra storie con immagini.
«Per quanto riguarda la rappresentazione al posto di fare il tradizionale ritratto a tutto campo di don Giovanni Bosco, ho deciso di fare un murale dove San Bosco è il protagonista di uno spettacolo teatrale - spiega l’artista -. Chi guarda l’opera può trovare tanti elementi della vita di don Bosco e il suo profondo legame con l’oratorio e, volendo, chi ha vissuto il centro parrocchiale può ritrovare anche un po’ di sé nelle diverse figure che sono dipinte».
Il progetto
Nel grande murale realizzato nell’arco di un mese sul muro di una casa privata confinante con l’oratorio, con pieno consenso dei proprietari, si vede la rappresentazione teatrale di uno spettacolo che mette in scena la vita di San Giovanni Bosco (rappresentato nella locandina) suddivisa tra il palco teatrale e il dietro le quinte, dove ci sono tutti elementi della preparazione.
L’intento dell’artista è di mostrate quanto lavoro ci sia dietro a quello che il pubblico vede sul palcoscenico. Una vera e propria metafora dove la vita è teatro e il teatro diventa vita per narrare all’osservatore come dietro alle tante attività dell’oratorio ci sono persone, volontari che lavorano e dedicano il loro tempo ad organizzare ogni singola cosa, che è quindi il frutto di un lavoro di squadra. Altra particolarità della pittura su muro all’oratorio di Verolanuova è che Tolasi ha utilizzato delle vernici minerali ad effetto catalitico della Keim, utili e rispettose dell’ambiente, perché puliscono l’aria abbassando la presenza di agenti inquinanti in essa.
Oltre all’opera d’arte di Tolasi, durante la mattinata è stato presentato in modo ufficiale lo striscione dell’Avis vincitore del concorso dedicato alla memoria di Gino Martinelli, scomparso a dicembre 2022, creato da Alice Venturini con il disegno e la frase simbolo «Anche una sola goccia può salvare una vita». Il motto è nato dal concorso per le scuole «Il gesto del dono» promosso dall’Avis di Verolanuova che ha coinvolto i ragazzi di terza media chiedendo loro di comporre uno slogan e un’immagine rappresentativa del dono.
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