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Un cumulo di rifiuti fuori dal Comune di Dello: la protesta dei volontari

Operazione Campagna Pulita sostiene di non ricevere appoggio da parte dell'Amministrazione. La replica del sindaco su Facebook
  • I rifiuti e la lettera lasciati fuori dal Comune di Dello
    I rifiuti e la lettera lasciati fuori dal Comune di Dello
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    I rifiuti e la lettera lasciati fuori dal Comune di Dello
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    I rifiuti e la lettera lasciati fuori dal Comune di Dello
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Un cumulo di rifiuti fuori dal Comune di Dello. A lasciarli è chi da tre anni si occupa volontariamente di tenere pulito il paese. Il motivo? Una protesta che arriva a causa «di una serie di problematiche», si legge nella lettera indirizzata alla cittadinanza e lasciata appena al nastro bianco e rosso con il quale i volontari di Operazione Campagna Pulita hanno deciso di delimitare la zona.

Nel dettaglio, i volontari lamentano di avere spese «a nostro carico per acquisto di sacchi, guanti e attrezzi», di non essere aiutati da privati o dalla Protezione civile per andare all’isola ecologica, e soprattutto «l’assenza di supporto da parte dell'amministrazione comunale e di Garda Uno nonostante le costanti richieste». Ecco che a fronte di queste difficoltà, Operazione Campagna Pulita comunica una scelta definitiva: «Saremo costretti a cessare con rammarico e delusione il nostro impegno e le attività di raccolta».

Amareggiata la risposta che il sindaco di Dello Riccardo Canini ha affidato a un post di Facebook pubblicato nella notte. Dopo aver definito l’accaduto «una cosa che non mi sarei mai aspettato», Canini risponde alle accuse della lettera punto per punto. Per quanto riguarda le spese, ricorda che sono a carico del gruppo di volontari come per qualsiasi associazione e suggerisce loro di promuovere attività extra per raccogliere fondi. Il primo cittadino di Dello contesta poi la posizione di Operazione Campagna Pulita, dicendo che ogni sabato viene concesso un furgone della Protezione civile anche contravvenendo ad alcune formalità. «L’ho sempre fatto molto volentieri - scrive Canini su Facebook - perché ho creduto in voi e nel vostro progetto. Un progetto nobile che mi ha reso orgoglioso anche quando l’avete esportato negli altri paesi e oggi a fronte di questo mio impegno e dell’assunzione di grande responsabilità, mi viene detto in malo modo che l’amministrazione non vi supporta».

Infine, il sindaco difende Garda Uno spiegando la difficoltà della gestione dei rifiuti e parlando di responsabilità da entrambe le parti. E conclude rimarcando il dispiacere di avere trovato i rifiuti in piazza proprio il giorno in cui a Dello si celebra il 4 novembre.  

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