Ucciso in bici da un furgone, Verolanuova piange Giulio Cigolini
Il personale sanitario non ha avuto nemmeno il tempo di portarlo in ospedale. Giulio Cigolini, 76enne originario di Pontevico ma residente a Verolanuova, è morto sul colpo dopo essere caduto dalla sua bici ieri mattina nel Cremonese.
Secondo le prime ricostruzioni l’incidente sarebbe stato causato dal contatto con un furgone. Il tragico episodio è accaduto verso le 9.30 lungo la strada che collega Robecco d’Oglio e Corte de’ Cortesi, due paesi della provincia di Cremona.
Giulio Cigolini era originario di Pontevico ma si era trasferito in una cascina nella vicina Verolanuova, paese di nascita della moglie Lina Bonetta. Il suo amore per la bicicletta, che durava già dai tempi in cui faceva l’operaio in una ditta della Bassa, lo spingeva spesso a percorrere le strade, a lui molto note, al confine tra il Bresciano e il Cremonese. Oltre alla moglie Lina, Giulio lascia il figlio Fabio. I funerali verranno celebrati lunedì prossimo alle 16.30 nella chiesa parrocchiale di Verolanuova.
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