Bassa

Uccelli nel freezer, trappole e richiami: fermato bracconiere

L'uomo, un 50enne di Remedello, aveva più di 150 metri di reti e richiami elettromagnetici
  • I carabinieri forestali con gli attrezzi del bracconaggio (foto d'archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
    Remedello, fermato bracconiere
  • Remedello, fermato bracconiere
    Remedello, fermato bracconiere
  • Remedello, fermato bracconiere
    Remedello, fermato bracconiere
  • Remedello, fermato bracconiere
    Remedello, fermato bracconiere
  • Remedello, fermato bracconiere
    Remedello, fermato bracconiere
  • Remedello, fermato bracconiere
    Remedello, fermato bracconiere
  • Remedello, fermato bracconiere
    Remedello, fermato bracconiere
  • Remedello, fermato bracconiere
    Remedello, fermato bracconiere
  • Remedello, fermato bracconiere
    Remedello, fermato bracconiere
  • Remedello, fermato bracconiere
    Remedello, fermato bracconiere
AA

Aveva più di 50 uccelli nel congelatore, pronti per essere venduti. Fermato dai Carabinieri Forestali un bracconiere di professione.

L’uomo, un 50enne di Remedello, aveva collocato delle reti su pali, pronte per la cattura. In tutto sono stati trovati più di 150 metri di rete sottile che serve per far restare impigliati gli uccellini più piccoli.

Il 50enne è stato trovato mentre si apprestava a ritirare le prede e hanno poi perquisito l’abitazione rinvenendo trappole, richiami elettromagnetici e un Prispolone vivo senza anellino di identificazione, quindi catturato. Nel freezer l’uomo conservava le prede pronte per essere vendute, più di 50 i volatili di specie protette trovati.

Il cinquantenne, in possesso di regolare licenza di caccia, è stato denunciato per uccellagione, cattura e detenzione di specie protette e non.  

Nelle ultime due settimane i militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Brescia hanno denunciato per reati venatori 15 persone, sequestrando oltre 1000 mt di reti da uccellagione, 440 trappole (sep, prodine, trappole, cappi, archetti e richiami), 450 capi di avifauna morta particolarmente protetta, 150 richiami vivi, 20 fucili, 5 pistole e circa 5000 munizioni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia